Dominazione dopo il ballo
Data: 12/05/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: femdom lover, Fonte: RaccontiMilu
... dimenticato alla sede la felpa con cui ero venuto. Torno indietro chiedendole un attimo di pazienza, parcheggio poco lontano nel primo posto possibile e scendo dalla macchina per riprendermi la felpa, dimenticandomi però il cellulare in macchina, sul sedile. Non sto dentro molto, solo il tempo di trovare la felpa accantonata in un angolino e di salutare, per poi tornare in macchina dove mi aspettava Gaia. Apro la portiera, salgo, e mi accorgo che non c'è più il cellulare sul sedile. "Gaia hai preso tu il mio cellulare?" le chiedo spensieratamente, senza pensare quel che avrebbe potuto vedere in mia assenza con questo. "Si, ce l'ho qua io; tieni, ma..." mi risponde cedendomi il cellulare e lasciando la frase sospesa. "Cosa è successo?" le chiedo quindi divenendo un po' bianco tutto ad un tratto, intuendo ciò che lei avrebbe potuto vedere sul mio cellulare semplicemente sbloccandolo, dato che avevo dimenticato la pagina pornografica aperta. Le mie intuizioni erano corrette, poiché senza vergogna Gaia mi risponde subito "Non volevo farmi particolarmente i fatti tuoi, ma ho preso il tuo cellulare che avevi lasciato qui per vedere due foto e solo sbloccandolo mi sono trovata in una pagina un po'..." e conclude "...Particolare, diciamo. Ti piacciono davvero quelle cose lì?". Sono imbarazzatissimo e non sapendo come dirle di sì, preferisco semplicemente dire "Ma che stai dicendo? Quali cose strane?" accennando ad un sorriso sghembo e falso. "Dai Teo, lo sai benissimo. ...
... C'era aperto un video porno di uno legato sdraiato sotto ad una sedia, che annusava prima le scarpe, poi le calze ed infine i piedi nudi di una ragazza, dopo che quella era stata in palestra. Sono solo curiosa, stai tranquillo, ma dimmi la verità e spiegami sta cosa dai" mi dice sorridendo per togliermi dall'imbarazzo, come una vera amica qual è. A sto punto non posso fare altro che liberarmi, e rimesso il cellulare in tasca le spiego tutto: "Si Gaia, sono feticista ed adoro i piedi delle donne. Con questo non significa che il resto non mi piaccia, anzi, ma so trarre un grandissimo piacere dai piedi di una ragazza anche senza avere il resto. Adoro essere sottomesso con questi, senza esagerare e senza dover provare dolore, ma l'idea di annusare e leccare delle estremità femminili odorose e sudate mi fa impazzire". Mi guarda un attimo incredula, poi sorride dicendomi "Urca, non me l'aspettavo però da te. Vabbè tranquillo che non ti giudico, mica c'è niente di male dai. Ma è una cosa che ti piace fare solo con la tua ragazza dopo che ci hai guadagnato confidenza o lo faresti anche con altre?" ed io le rispondo "Beh, diciamo che sono molte le ragazze di cui mi prenderei cura dei piedi, forse la maggior parte, ma fatico ad esprimermi su questa cosa, poiché mi sento in imbarazzo; per questo non riesco a raggiungere il mio obbiettivo spesso se non con la mia ragazza dopo aver acquisito un'enorme intimità, com'era con Anna". Mi guarda sorridendo maliziosa e mi ...