1. Una vacanza tutta per me - svagarsi un po' (parte 1)


    Data: 13/05/2019, Categorie: Etero Autore: BlackInk, Fonte: Annunci69

    Questa prima parte del racconto non ha nulla di eroticamente esplicito. È l'introduzione alle parti successive.
    
    UNA VACANZA TUTTA PER ME
    
    Gli incontri spesso iniziano con gli argomenti più banali. Si parla del tempo, del cibo, del viaggio appena concluso. E fare amicizia in un villaggio vacanze non è davvero difficile. Quando quello stronzo del mio compagno mi ha piantato ad una settimana dalla partenza con una delle sue scenate da checca isterica e frustrata non mi è passato minimamente per l’anticamera del cervello di rinunciare al viaggio. Ho preso la mia valigetta, piccola perché vado in un villaggio sul mare e il mio unico desiderio è passare 7 giorni con meno roba addosso possibile, e mi sono gettato a capofitto nel divertimento e nel relax.
    
    Adesso siedo al ristorante del villaggio per il primo pranzo. Non è alta stagione, ma la gente non manca. Per lo più si tratta di coppie di pensionati, famiglie con bambini piccoli ma anche qualche coppia senza prole sui 40/45, pochi giovani e single.
    
    No, assolutamente no, non avevamo scelto né un villaggio gay, né un villaggio per scambisti, né un villaggio per infoiati. La nostra era stata programmata come una vacanza, punto e stop. Volevamo divertirci e rilassarci. Poi, se quel frocio disaddattato del mio compagno ha deciso che non voleva avere più a che fare con me, bé, questo sono fatti suoi. Io la mia vacanza me la faccio.
    
    Siamo tutti nuovi arrivati, lo si vede da come ci muoviamo per la sala ristorante, da ...
    ... come sbirciamo quello che fanno gli altri per evitare di commettere gaffes, da come controlliamo ogni recipiente prima di prendere le portate.
    
    Alla fine dei 7 giorni saremo diventati i padroni indiscussi del villaggio e anche per questo ci spiacerà partire.
    
    Qualcuno rimpiangerà il mare, qualche altro il clima, molti rimpiangeranno l’animazione (o gli animatori, soprattutto quelle tre befane che mangiano gomito a gomito come se fossero delle adolescenti e scrutano ogni maschio che passa nel loro campo visivo).
    
    Non ho niente contro le befane, ops le donne, mi reputo fullsex; anche se vivevo con un uomo non ho mai disdegnato la compagnia delle donne, dei trav e, chicca delle chicche, delle trans. Quando da sotto quelle tette gonfie e piene spunta un bel cazzone funzionante… mmmmmm che meraviglia delle meraviglie!!!! Mi ci tuffo e non me lo faccio scappare.
    
    Ma immagino che qui, certe prelibatezze non siano contemplate. Poco male, mi rifarò con quello che offre la casa.
    
    “È libero?” la voce di donna mi risveglia dalle mie divagazioni antropo-sociologiche.
    
    Alzo gli occhi e vedo una bionda che tiene in mano un piatto carico di cibarie. Indossa un prendisole leggero con fantasia a fiori. La sua pelle già abbronzata indica diverse lampade fatte in città. Ha un bel fisico, ben tenuto e due belle labbra. Mi ricorda in qualche modo Nancy Brilli. Dietro di lei spunta un bel ragazzone alto, dalle spalle larghe, forse un pochino sovrappeso, ma nel complesso piacevole. ...
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