1. Il nipote del pescivendolo


    Data: 14/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: tanganica, Fonte: Annunci69

    ... piano piano lo sento spingere dentro.
    
    Che sensazione……… il mio buco si allargava per permettere al suo cazzo di entrare, ma….. che strana sensazione sentivo…… non di vero dolore, ma di allargamento totale del buco per permetterne il passaggio.
    
    Mi sentivo allargare sempre di più, avevo la sensazione dello sfondamento totale, non posso dire che fosse vero piacere, sarei bugiardo a dirlo, ma allo stesso tempo non desideravo per nulla al mondo che lo sfondamento avesse fine. Forse per dimostrarmi che anche lui sapeva essere molto bravo, entrava a poco a poco, spingeva piano e si assicurava che non mi procurasse alcun dolore ed alcun danno, finalmente lo sento entrare tutto, fermandosi con il pube incollato alle natiche. Assicuratosi di esserci posizionati bene comincia a muoversi avanti e indietro con il cazzo in maniera lenta ma costante, ci stava prendendo sempre più gusto ad incularmi, dandomi il massimo piacere quando lo tirava fuori completamente per spingerlo di nuovo dentro e far sbattere il pube sulle natiche, lo faceva tre, quattro volte di seguito, era il massimo della goduria sentire il mio buco aprirsi e chiudere al passaggio del suo cazzo. Dovevo puntare bene i piedi a terra quando allargandomi le natiche lo sbatteva dentro fin quasi ai coglioni, quindi si fermava ed ero io a spingere il culo verso il cazzo e a farmi penetrare da solo. Che momenti di piacere stavamo provando insieme, ma ormai la nostra resistenza era allo stremo e mentre mi tiene fermo mi ...
    ... dice " Godooooo.........." - sento schizzarmi nel culo con la forza di un fiume in piena due o tre ondate di caldissima sborra che mi allagano il culo, e allo stesso istante la mia goduta si va a stampare bella abbondante sullo sportello del forno. Resto con il cazzo in culo fino a quando non riusciamo a prender fiato entrambi e sentirlo ammosciarsi un pò. Quando lo tira fuori è ricoperto ancora della sua sborra gli chiedo se posso leccarla, al suo consenso riprendo in bocca quel meraviglioso arnese che cosi tanto ci aveva fatto godere. Sarà stato la mia bravura a succhiare cazzi sarà stato la forza dei suoi anni sta di fatto che mentre gli pulivo il cazzo l'ho visto diventare duro nuovamente guardandol cli chiesi " Vuoi che continui ? ". Sorridendomi mi rispose " Certamente, te l'ho detto che a me piace quando me lo succhiano ". Ripresi a succhiarglielo come avevo fatto prima, questa volta però era lui stesso a fermarmi quando pensava che stava per godere, percio il pompino durò più a lugo. Alla fine mi sborrò ancora in bocca anche se in maniera minore rispetta a prima. Ormai sazi per come avevamo goduto ci siamo rivestiti, quando mi salutò mi chiese se poteva tornare a trovarmi, gli rispose che da me avrebbe trovato sempre la porta aperte ed anche la mia bocca e il culo si aprirebbero volentieri al suo cazzo.
    
    Ps. Se questo racconto vi è piaciuto mandate i vs commenti
    
    e leggete anche gli altri che ho scritto e se volete mandate
    
    delle foto del vostro cazzo mentre li ...