1. I due senegalesi e l' affitto


    Data: 14/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: tanganica, Fonte: Annunci69

    Avevo ereditato da una vecchia zia una casa nel centro storico della città. La casa ero molto malandata e per ristrutturarla ci volevano un sacco di soldi, inoltre si trovava in una parte del centro storico che ultimamente si era molto degradato per la presenza di molti immigrati e di delinquenti per cui anche volendola vendere non ci avrei ricavato molto. Per compensare le spese delle tasse che lo stato ci impone sulle seconde case decisi di affittarla e ricavarci almeno qualcosa. Tra i tanti possibili inquilini alla fine scelsi due fratelli senegalesi che vendevano cianfrusaglie nei mercatini. Firmato anche un contratto stabiliamo che entro il 30 di ogni mese avrebbero fatto un bonifico sul mio conto per pagarmi mensilmente l'affitto. Tutto procede bene per i primi quattro mesi poi al quinto e al sesto mese non mi vedo accreditare nessun bonifico. Cerco di contattarli con il numero di cellulare che mi avevano ma non rispondeva mai nessuno. Mi decido allora di andare a trovarli per farmi dare spiegazioni o rescindere il contratto. quando suono alla porta ad aprirmi viene uno di loro vestito soltanto da un paio di slip, era estate e faceva molto caldo e non si aspettavano nessuna visita in quel momento. Ci accomodiamo in cucina dove l'altro fratello stava preparando da cucinare anche lui era con indosso il solo slip. Chiedo spiegazioni per i mancati pagamenti, mi rispondono che purtroppo in quei mesi i vigili urbani gli avevano sequestrato per ben tre volte la merce per ...
    ... questo hanno dovuto ogni volta ricomprarla e perdere quindi i possibili guadagni. Quei pochi soldi che hanno potuto guadagnare sono serviti a comprarsi il cibo per loro e mandare qualche soldo a i famigliari nel loro paese.
    
    Mentre ascolto le loro scuse non riusco a distogliere lo sguardo dai loro corpi che sembravano scolpiti nell'ebano e avevano una bellezza maschia e selvaggia. Una tempesta ormonale di desiderio si era scatenata in me guardando i loro corpi, il fratello che stava cucinando aveva uno slip molto slargato sulle cosce e si vedeva benissimo parte dei coglioni e dell'uccello che anche se era moscio gli slip contenevano a fatica. Mentre loro cercavano di scusarsi dicendomi che mi avrebbero pagato non appena fossero nelle possibilità, dalla mia bocca partirono parole che mai avrei pensato di pronunciare, dicendo che quei mesi glieli avrei abbuonati solo se loro scopassero con me. Sorpresi dalla mia richiesta si guardarono fra di loro per darsi l'ok e poi stringendomi la mano dissero "Affare fatto". Loro erano già praticamente nudi ed io mi spogliai velocemente mentre facevano spazio nella stanza spostando il tavolo e gettando sul pavimento un lenzuolo che si trovava sopra il divano. Ero in ginocchio davanti a loro che esibivano dei cazzi di dimensioni notevoli rispetto a quelli che avevo visto ed ero quasi pentito della mia richiesta pensando ai danni che potevano procurare al mio culo, ma ormai non potevo più tirarmi indietro. Li avevo davanti, dimenticandomi di ...
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