1. Sono la moglie di un cornuto - 3 - La confessione


    Data: 15/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Cuck 2014

    ... spiritualmente ti appartiene e nessuno potrà mai portartela via. Io diversamente da te,ho esigenze fisiche ed erotiche completamente diverse...chissà,forse sono ninfomane e sento un incontollabile bisogno di cazzo...la mia fica ha bisogno di tanto cazzo la mia bocca ha bisogno di cazzo e tanta sborra!- Alle parole cazzo,fica e sborra,mio marito aveva avuto un sussulto mai infatti in tutta la nostra vita,aveva udito quei termini uscire dalla mia bocca: -Amore...non ti inquietare se uso questi termini ma sono gli unici che possono davvero definire la mia natura sessuale e l'incontenibile bisogno di essere posseduta da uno o più maschi. Credo che il nostro incontro sia stato provvidenziale così come il nostro matrimonio ha suggellato una unione che era già scritta nelle cose:"Io sono una troia libertina,vogliosa e insaziabile e tu sei il mio cornuto naturale! Non c'è nessuna offesa o tentativo denigratorio in questa constatazione. Quale migliore combinazione sarebbe possibile in una coppia? E' una legge di natura che nessuno può cambiare"Gli uguali si respingono e gli opposti si attraggono" E' così nel mondo vegetale,in quello animale ed anche nelle leggi della fisica. Alle mie parole,il volto di mio marito si era disteso,la sua espressione pareva felice,il suo tremore era sparito sostituito da una accelerazione dei battiti del suo cuore e da una evidente erezione sotto il suo pigiama: -Lo vedi tesoro.....il fatto di esserci finalmente svelati ti ha fatto rilassare e persino ...
    ... il tuo amichetto da segni di approvazione. Tiralo fuori amore e masturbati mentre io ti guardo e reggo il piattino di caffè sul quale mi piacerebbe che tu facessi colare il tuo seme. Avevo volutamente usato il termine "colare" giacché l'eiaculazione di mio marito si limitava a poche gocce e non era mai stato potente al punto di schizzate. Alla mia richiesta,mi si era inginocchiato davanti e mentre tenevo la tazzina appoggiata sul seno,aveva cominciato a segarsi. Il suo membro era già gocciolante prim'ancora di iniziare a toccarsi e sono bastati pochi movimenti sulla cappella che aveva cominciato a lacrimare i suoi lunghi e fluidi filamenti. Dopo averlo fatto anche strizzare per aumentare la piccola quantità colata sul piattino gli avevo detto: -Tesoro adesso fai godere anche me.- Mentre scostava il copriletto per lasciare scoperto il mio corpo avevo allargato le cosce ed avevo aggiunto: -Adesso versa il tuo semino sulla mia fica e poi leccami così potrai sentire anche il tuo sapore insieme a quello dei miei umori.- Come sempre mi aveva leccata con una passione resa ancora più eccitante dal fatto che stesse gustando il sapore del suo stesso sperma. Anch'io,coinvolta dalla reciproca confessione ero già bagnata e l'orgasmo che mi aveva procurato con la lingua che scivolava sul mio sesso inumidito anche dalla sua sborra,era stato improvviso e devastante come poche altre volte prima. -Amore,adesso che ci siamo chiariti,vorrei invitare a cena da noi quello che mi regala quella ...