Desiderio 8 - piacere di avervi conosciuto - parte seconda
Data: 17/10/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69
... schiacciandolo sulla pancia e comincia a leccarlo come fosse un cono gelato. Ecco, brava, su e giù con la lingua lungo l’asta …» continuò Gianna, aiutandola a tenere il membro del marito fermo. Carolina leccava con grande passione, senza trascurare alcun dettaglio. «Queste due palle alla base del cazzo sono i coglioni. Ai maschi piace moltissimo che tu li lecchi. Passaci su con la lingua» e dopo che questa ubbidì, «Adesso è il momento di dare l’apice del piacere. Prendi in bocca uno dei due coglioni e succhialo con passione. Nel frattempo muovi la mano sul cazzo di mio marito.» appena Gianna si accorse che il marito era prossimo a venire, «Svelta, riprendilo in bocca che ora arriva il bello!» Carolina, all’oscuro di quello che stava per accadere, smise di succhiare per aprire la bocca e ficcarselo fino in gola. Gianna, intuito che appena percepito che qualcosa stava accadendo nella di lei bocca, questa si sarebbe ritratta per lo spavento, le fermò la testa e quando Carlo sborrò per Carolina non ci fu niente da fare se non … ingoiare tutto. «Bevi, manda giù, non ti preoccupare è solo acqua ricca di proteine … ti fa solo bene … e fa bene anche a Carlo.», che raggiunto il piacere ricadde a corpo morto seduto sul divano.
Fu allora che intervenne Cinzia, che rivoltasi verso Patrizia disse: «Beh, e tu non vuoi far contento mio marito? Dai, vieni, non mi arrabbio se gli fai un pompino … non sono gelosa.» disse prendendo Patrizia per una mano e tirandola verso il divano. «Ecco ...
... Andrea, tu mettiti comodo sul divano, apri le gambe e offri il pene a Patrizia carponi davanti a te» disse spingendo me sul divano e costringendo Patrizia a piegarsi carponi di fronte a me, aprire la bocca e prendervi dentro il cazzo. Patrizia non aveva bisogno di essere istruita come la figlia nell’arte della fellatio e eseguiva il suo compito con gran dovizia. Cinzia si preoccupò però di slacciarle la cintura dell’accappatoio, liberando le due magnifiche tette. Mi afferrò quindi una mano e la pose su una di esse invitandomi a pastrugnarla, invito che fu subito ben accetto. Come ultimo accorgimento, Cinzia sollevo l’accappatoio in maniera da mostrare al mondo lo suo stupendo culo di Patrizia. «Beh, maritino, vuoi lasciarti sfuggire l’opportunità di palpare due chiappe così?», mi disse allora notando che ero rimasto inerme a quella magnifica vista. Ripresomi dallo stupore, lasciai subito la tetta e mossi entrambe le mani verso le sue rotondità. Così facendo, il cazzo se s’infilò dritto nella gola di Patrizia, che non riuscì a mollare e continuò a succhiarmelo mentre goffamente le palpavo le chiappe.
«Sei bravissima Patrizia, ma a mio marito questo non basta per venire. Devi fargli un lavoretto speciale. Su Andrea, mettiti in posizione.» Io, che sapevo benissimo a cosa facesse riferimento mia moglie, tirai fuori il membro dalla bocca di Patrizia, spinsi il sedere verso il basso, tirai su le gambe e offrì il mio ano alla vista di Patrizia. «Adesso leccagli le chiappe e il buco ...