Gli Dei del Sesso
Data: 17/10/2017,
Categorie:
Etero
Altro,
Autore: OpeOpeElvis, Fonte: RaccontiMilu
... due Angeliche scendono le scale, mano nella mano, nude. Non ho mai visto nulla di più bello: una ragazza è mora, capelli lunghi, due seni sodi e corposi e il monte di venere perfettamente depilato; l'altra è bionda, i capelli le arrivano alle spalle, ha i seni un po' più piccoli dell'amica ma comunque meravigliosi. Entrambe senza un pelo sul proprio corpo, entrambe che mi sorridono felicissime, mentre scendono gradino dopo gradino e a ogni passo mostrano leggermente la vagina.A bocca aperta lascio che mi superino mentre ridacchiano tra loro e mi giro a guardarle. Solo ora noto sulle schiene delle Dee le ali raccolte, di un bianco accecante, e sotto a esse due culi da mozzare il fiato. Quello della mora alto e tornito, quello della bionda un po' più basso ma sodo e perfetto.Jesus:"Ahahah, allora? Ti sei già dimenticato di Laura?"Io:"Ah...ehm no no, andiamo."Ricomincio a salire accorgendomi di avere tra le gambe un'impedimento. Il cazzo si è indurito e svetta completamente eretto.Io:"Ma chi erano quelle?"Jesus:"Due delle Angeliche"Io:"Non ho mai visto due ragazze così belle"Jesus:"Quando diventiamo Angeli e Angeliche, i nostri corpi si modificano in meglio, mantenendo le fisionomie, e ci spuntano le ali."Io:"Diventerò anche io come te?"Jesus:"Se riuscirai a superare il primo livello, approdando al secondo come me e le ragazze che hai appena visto, allora si."Io:"Mah...loro sono lesbiche?"Jesus:"Ahah, bella domanda. No, qui non ...
... esiste omosessualità né eterosessualità. Angeli di entrambi i sessi attraggono tutti quanti, uomini, donne, e anche tra di noi."Indica il suo uccello che effettivamente si è leggermente indurito al passaggio delle Dee."Sono sicuro che pure tu prima quando mi hai visto, hai provato una certa attrazione verso di me. è una nostra caratteristica."Io:"Si, se devo essere onesto"Non ci avevo badato, ma quando mi ero trovato ad un metro dalla gran proboscide del Mentore, avevo sentito una leggera eccitazione.In cima alle scale ci troviamo di fronte a un portone particolare, dorato con diverse figure che si muovono sulla superficie. Sembra una pozza d'acqua in verticale fatta d'oro.L'uomo poggia la mano su di essa, che si apre in avanti in due battenti.Mi si presenta innanzi una stanza circolare, molto spaziosa, attorniata da vetrate da cui affluisce la luce. Al centro di essa un mappamondo fluttua a mezzo metro dal pavimento, una palla pulsante in cui riconosco le americhe, gli oceani e i poli. Per un attimo scorgo dietro questo enorme palla un Angelo. Quest'ultimo tocca la sfera all'altezza dell'Africa e scompare.Jesus:"Questo è il portale che ci permette di visitare la Terra."Si avvicina e lo sfiora, facendolo girare su se stesso. Ci troviamo davanti lo stivale italiano. Punta il dito su un puntino rosso in qualche parte del nord Italia e con l'altra mano mi afferra la spalla.Jesus:"Ecco Laura. Mi sta aspettando, andiamo."Continua...