Una cena da non dimenticare
Data: 16/05/2019,
Categorie:
Cuckold
Autore: Elena78
... meglio si� Prendendo la palla al balzo �Sono un pò stanca, ma passerà� Ed il sorriso che tenta di regalare al marito le esce davvero stentato e poco convincente.Il cameriere non arriva, e lei non sa più che fare, combattuta tra lo sguardo invadente dello sconosciuto e la curiosità del marito per il suo stato, e solo il cielo sa quanto lei vorrebbe sfuggire entrambe �Scusami un istante Ale� Dice improvvisamente alzandosi in piedi e posando il tovagliolo sul tavolo �Ho bisogno della toilette� Quindi si volta senza guardare il tavolo di fronte e si avvia verso il fondo sparendo poi dietro la porta dove è scritto in argento a grandi lettere "SIGNORE"Alessandro la guarda intimorito, non capendo, ma conosce troppo bene Elena, qualcosa non va, nervoso sorseggia il suo bicchiere di franciacorta e attende il ritorno della moglie.Elena si guarda nel grande specchio appoggiandosi col ventre al lavabo di ceramica pregiata, i suoi occhi bruciano, le labbra morbide e carnose sono dischiuse, e respira affrettatamente, infatti vede il seno alzarsi e riabbassarsi troppo velocemente. Si china a cercare il rossetto nella pochette da sera ed in quel preciso istante il clack della serratura la fa sussultare, alza gli occhi allo specchio e di nuovo quegli occhi son piantati nei suoi, la figura alta e scura che occupava il tavolo di fronte a lei ora è li proprio alle sue spalle, immobile per un tempo che a lei sembra infinito, poi lui si volta alla maniglia e fa scattare il nottolino di sicurezza ...
... che blocca la porta, lei chiude gli occhi, quasi quel gesto potesse celarla a quello sguardo mentre sente le gambe non sorreggerla più e un brivido gelato correrle lungo la schiena.� Alessandro aspetta nervosamente il ritorno di lei non immaginando neanche lontanamente quello che in quel momento sta per accadere a pochi metri da lui.Elena Prima serra gli occhi con forza appoggiando le mani al bordo del lavabo per non vacillare, vuole in quel modo cancellare quell'immagine inquietante, quella visione che ora le appare terrificante, e poi li riapre riportandoli allo specchio, e lo vede, avanza sicuro verso di lei, le labbra dell'uomo sono appena piegate, ma non è un sorriso quello che gli deforma il viso, sembra più un ghigno cattivo. Sente che sta per svenire, il cuore fa due capriole e sembra voglia saltarle fuori dal petto e lei di nuovo, come a rifugiarsi nell'oblio, serra gli occhi mordendosi le labbra rosse.Il contatto la fa sussultare e le fa riaprire di colpo gli occhi, le mani di lui, grandi, forti, sicure si posano sulla sua vita sottile per poi indugiare sui fianci tondi e pieni di Elena. E' sorpresa, non dal gesto che forse si attendeva, ma dall'insolita delicatezza di quel gesto, che invece lei aveva temuto rude e violento visto l'inquietante latore del gesto, e mentre rimugina nella sua testa fissa come ipnotizzata lo specchio e quello che le rimanda riflesso, poi inequivocabilmente sente l'eccitazione di lui premerle sui glutei sodi ed alti, quando lui fa aderire ...