Una cena da non dimenticare
Data: 16/05/2019,
Categorie:
Cuckold
Autore: Elena78
... dell'uomo lasciano la stoffa ormai immobile sui fianchi di Elena scoprendone le gambe lunghe e nervose, le natiche sode e ben disegnate sino a mostrare anche una parte della vita sottile, risalgono lentamente e vanno a riempirsi dei seni sodi ed eretti, li stringono, li palpano con calma, quasi fosse un esame attento e minuzioso, poi le dita pizzicano con forza i capezzoli che sono ora turgidi e tesi strappando un mugolio di piacere ad Elena, e poi il gesto secco, deciso, scivolano sul bordo della scollatura facendola abbassare denudando così il busto eretto e perfetto di Elena �Ale...� Miagola impercettibilmente lei quando oltre la spalla dell'uomo riflesso nello specchio e a capo chino su di lei, scorge il bel viso del marito e quegli occhi dolci e colmi di uno smarrimento incredulo. �Amore mio...�Elena avvampa di un rossore acceso quando realizza che Alessandro la sta guardando mentre quell'uomo si prende il suo corpo e gli ruba l'anima, quando realizza che invece di sdegno prova eccitazione, un'eccitazione fuori dal comune, viva e forte come mai le era capitato prima e infine quando realizza che a premere ora sui suoi glutei impudicamente offerti dalla postura che la vede prona in avanti non è più stoffa rigonfia, ma carne viva e pulsante�Alessandro la guarda con sguardo dolce ed innamorato, confuso ed eccitato allo stesso tempo e lei lo sente distintamente sussurrare �Amore mio, sei bellissima.� Poi si appoggia con le spalle alla parete fredda maiolicata e ...
... istintivamente porta una mano alla patta e si sfiora leggermente senza riuscire a staccare gli occhi dalla scena�La dolcezza è finita, le mani grandi dello sconosciuto la afferrano sugli omeri e senza altro aiuto punta il membro teso e vibrante come vivesse di vita propria fra le cosce candide di Elena e poi secco il colpo di reni, coadiuvato da quelle fasce muscolari che guizzano armoniche sulla sua schiena e Alessandro può quasi percepire fisicamente il dolore che legge negli occhi sbarrati di Elena e nella sua bocca che si schiude ma senza che un solo lamento ne esca, quando lui affonda sin quasi alla radice il suo sesso dentro di lei. poi si ritrae lentamente e poi riaffonda ancora più in profondità, portando le mani ai fianchi della donna attirandola con forza a se ogni volta che entra in lei e tenendola ferma quando riemerge mostrando così quell'asta quasi terrificante per dimensioni e turgore.Alessandro si avvicina quel tanto che le consente di afferrare la mano di Elena, la stretta è decisa come se volesse percepire anche lui quella potenza e quella grandezza che lui, purtroppo, può solo sognareIl corpo esile di Elena è scosso dai colpi dell'uomo possente al suo confronto che la sovrasta di ben tutta la spalla, la possiede con forza, quasi con rabbia e lei urla, ora urla il suo piacere misto a dolore, grida forte per lei, per Ale, per loro, per il loro amore e per quella follia che li ha colti e che forse cambierà le loro vite per sempre, si china ancor più in avanti mentre l'uomo ...