1. La moglie...in prestito


    Data: 18/05/2019, Categorie: Etero Cuckold Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    �Pasticceria Pietrosanti sul lungomare di Nettuno�, questo era stato il mio ultimo contatto con te: un sms che precedeva il nostro primo incontro.E così sei già li seduta a sorseggiare il tuo drink mentre io ti osservo da lontano. Sei proprio come nelle foto che il tuo generoso marito mi ha mandato.Ho già preso la camera d�albergo per passare questa notte folle con te.Sono combattuto tra la voglia di venir li e trascinarti via con me, o guadagnarmi una sedia e iniziare a chiacchierare per conoscerti meglio.Mi muovo lentamente verso di te, ti sono quasi dietro.Un�idea mi balena in testa.Entro nel bar senza farmi notare dal tuo sguardo, mi avvicino al barista e gli chiedo se ti ha già portato il conto. Pago e mi dirigo con passo risoluto verso di te.Ti sei finalmente accorta della mia figura: sono accanto a te e ti sto tendendo la mano come fanno i cavalieri nell�invitare la propria compagna a ballare.Infili nervosamente il cellulare in borsa e provi ad alzarti, ma nel farlo non ti accorgi che il brusco movimento fa volare a terra il bicchiere da cui un attimo prima stavi bevendo.Il fragore del vetro che va in frantumi sembra fermare il tempo.Il tuo sguardo finalmente incontra il mio lasciandomi senza fiato. Per un attimo mi sembra che anche i miei occhi stiano facendo lo stesso effetto su di te.La voce del cameriere ci riporta alla realtà - �Tranquilli, tranquilli, non è niente�La tua mano raggiunge la mia e un bellissimo sorriso compare sul tuo viso.Non ti ricordavo così ...
    ... bella - penso tra me e me.Non c�è tempo per tutti questi pensieri, adesso che ti ho davanti la voglia di farti mia ha il sopravvento su tutto. Mi muovo e tu mi segui. Mano nella mano ci dirigiamo verso l�albergo poco distante.Ho già le chiavi in mano, il portiere sa del nostro arrivo e non ci fermerà per le noiose procedure di registrazione.Prendiamo le scale, sento che usare l�ascensore potrebbe significare momenti di sguardi e di silenzio imbarazzante.Finalmente la porta della nostra stanza. Entriamo nella penombra e allo scatto della serratura siamo già avvinghiati in un bacio carico di passione.Agitiamo mani e piedi per sbarazzarci dei vestiti superflui e in pochi istanti ci troviamo distesi sul letto stretti dalla voglia di godere reciprocamente.Intravedo nel buio le autoreggenti bianche che mi fanno impazzire. Hai indossato dell�intimo che mi possa far girare la testa, ma in questi attimi concitati l�unica cosa che desidero follemente è che indossi me.Passano velocemente gli istanti pieni di baci e di carezze lascive. Ti ritrovo accovacciata su di me.Lentamente ti adagi sulla mia eccitazione facendo scorrere il mio sesso dentro di te.Movimento dopo movimento il tuo pube arriva a sfiorare la mia pelle.Pausa.Pochi attimi intensi, carichi di piacere per permettere al tuo corpo di adattarsi al mio e gustarti la consistenza della mia eccitazione.La tua schiena e il tuo bacino iniziano un lento, dolce movimento che ricorda il lieve dondolio di una barca in mezzo al mare.I tuoi ...
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