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giovane idraulico da stuzzicare
Data: 18/05/2019, Categorie: Etero Autore: leccami81
Ero rientrata in anticipo dal lavoro perché avevo appuntamento con l�idraulico che doveva fare la manutenzione all�impianto di riscaldamento/climatizzazione.Entro in casa tutta trafelata e comincio a fare un po� d�ordine. Mi affaccio dal terrazzo perché sento una macchina fare manovra al piano di sotto e vedo un furgoncino aziendale parcheggiato sotto il mio appartamento e scendere un bel ragazzotto coi capelli rosso scuri. Lo saluto anche per fagli capire l�appartamento che deve raggiungere. Mi sistemo la canotta e il pantalone: nei vari movimenti per riordinare casa il seno si era un po� spostato e la mia terza piena sembra avere vita propria a volte, specie se non indosso il reggiseno.Il ragazzo suona e lo faccio accomodare: mi guarda di striscio ma non credo di essergli indifferente.Credo abbia trent�anni, forse anche meno (io ne ho 35). E� più alto di me e indossa una maglietta nera attillatissima che gli strozza un bicipite bello grosso, dei pantaloni da lavoro ampi, ma ben tesi all�altezza del sedere che deve essere bello sodo e muscoloso. Ha un bel viso e mentre parliamo lancia una veloce occhiata alle tette ma vuole apparire molto professionale e distoglie subito lo sguardo. Mi passa un brivido lungo la schiena. Essere sola in casa con un uomo non mi succede spesso, e quando succede vuol dire che puntiamo al sesso. Il ragazzo è giovane e magari fidanzatissimo ma giocare un po� a stuzzicarlo per vedere quanto è fedele sarà eccitante�Gli mostro dove sono ...
... le macchine e si mette ad armeggiare. Lo aiuto a spostare un po� di cose che lo intralciavano e lo lascio fare. Ci sfioriamo ma sembra essere molto distaccato e concentrato sul lavoro. Fa caldo e si comincia a sudare anche se le finestre sono aperte. Alcune gocce di sudore mi scendono in mezzo ai seni abbronzati. Il ragazzo, Luca dice di chiamarsi, osserva ancora una volta i miei seni e poi si piega quasi imbarazzato verso la macchina a terra (ho un impianto di riscaldamento ad aria). Osservo i suoi glutei che si ingrossano quando si inginocchia e mi lascio intrigare dalla piega del sedere che esce dai pantaloni. E� impegnatissimo e non mi bada più. Lo lascio fare e gli dico che sarei andata a fare una doccia per rinfrescarmi dalla giornata lavorativa. Mi spoglio in camera e resto in slip. Indosso un tanga in pizzo nero abbastanza trasparente e sexy. Il reggiseno come dicevo non lo avevo, così per attraversare l�appartamento e raggiungere la doccia tengo il braccio a coprirmi i seni e cammino in punta di piedi verso il bagno.Passando nella stanza in cui sta lavorando gli dico, affinché mi possa vedere, che se ha bisogno di qualcosa deve solo chiedere. Luca gira la testa e mi guarda, aprendo un po� la bocca a pesce, mentre gli faccio un�eloquente occhiolino. Ho un bel fisico proporzionato e abbronzato: un seno pieno e un sedere a mandolino molto bello. La pancia piatta evidenzia ancora di più le curve e invita lo sguardo a scendere verso quell�incavo che, depilato in parte e ...