La trasformazione di una moglie
Data: 19/05/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bull44
Federico e Luisa erano sposati da 10 anni, ma si conoscevano fin da quando erano ragazzi. Lui, un ometto di media altezza, viso anonimo, quasi del tutto calvo a parte un ridicolo ciuffetto che gli pende sulla fronte (motivo di scherno da parte di amici e colleghi), pancetta da uomo sedentario e uccello di dimensioni ridicole.
Lei, una donna di media bellezza, non troppo slanciata ma con tutte le forme a posto, capelli rossi lunghi, occhi verdi ed una faccia da porca di prima categoria.
Per i primi anni di matrimonio l’amore e l’affetto che Luisa provava per il marito rimasero intatti, poi l’abitudine e la noia cominciarono a prendere il sopravvento, oltretutto, mentre Federico col passare del tempo diventava sempre più brutto ed insignificante, Luisa, a forza di diete e palestre ed anche grazie ad un certo gusto nel vestirsi era diventata una donna piuttosto ambita sia sul posto di lavoro che in giro.
Le battute del tipo:
-che cazzo ci fai ancora con quella mezza sega
-vieni con noi che ti facciamo provare cosa vuol dire stare con dei veri uomini
ormai erano all’ordine del giorno, da parte di amici e di colleghi, ed anche del datore di lavoro.
Così una bella sera Luisa torna a casa dal lavoro, dice al marito che gli deve parlare, ma prima ancora di aprire bocca tira fuori dalla borsetta una videocassetta.
-Guarda bene questo video, poi deciderai tu cosa fare. Ricordati solo che la casa è mia e se decidi di andartene ti ritroverai in mutande in mezzo ...
... ad una strada.
Mentre lei va a farsi una doccia, Federico si mette sul divano e inizia a guardare il video.
Luisa è inginocchiata al centro di una stanza di albergo, indossa un corpetto nero che tiene su delle calze, nere anch’esse e di grana piuttosto spessa; completano l’osceno abbigliamento un paio di scarpe molto scollate con il tacco a spillo di una decina di centimetri, nere, ed una benda che le copre gli occhi.
Ha le mani legate dietro la schiena e le gambe divaricate. Due uomini le si avvicinano, ancora vestiti, e indossano delle curiose maschere da carnevale. Uno da toro, l’altro da tigre. Le avvicinano le patte alla bocca, lei tira fuori la lingua da vera assatanata di cazzo, e comincia a leccarli sopra i pantaloni.
Uno dei due prende un rossetto e le scrive in fronte la parola TROIA, poi mentre entrambi sghignazzano, l’altro le scrive SFONDAMI sul fondoschiana, con una freccia che scende fino al buco del culo.
-ecco ora la troia è pronta.
-ma divertiamoci ancora un po,
fa l’altro.
-allora puttana, li vuoi i nostri cazzoni?
e Luisa, inquadrata in primo piano:
-siii, sono la vostra troia, vi prego sfondatemi in tutti i modi, non resisto più.
Così quello con la maschera da toro le dice:
-prima ci farai divertire ancora un po, intanto ora ti sborriamo in bocca così ci svuoti le palle per bene, puttana.
E sempre sghignazzando in modo osceno, i due si calano le braghe tirano fuori due bei cazzoni già in tiro, e cominciano ad abusare ...