1. La Curiosa


    Data: 20/05/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: MastroBaphomet

    ... &egrave quella che cerca di superare i propri limiti, ed &egrave quella che quando fa qualcosa, lo fa pensando al suo Padrone. Se il Padrone ordinasse alla schiava di bere un bicchiere d�acqua tutto d�un sorso, e lei lo facesse, non sarebbe certo un ordine particolarmente impegnativo, o trasgressivo. Ma sarebbe, comunque, un ordine. E la schiava lo farebbe sapendo che &egrave tale, e così lo vivrebbe. E� lo spirito, &egrave quello che hai dentro, &egrave ciò che provi quando ubbidisci�.Mi fissava, col bicchiere di succo in mano. Continuai�E poi, una schiava deve mettersi a nudo, davanti al suo Padrone. Non avere imbarazzo davanti a lui�Qui, stavolta, non colse al volo.�intende...intende che deve spogliarsi? Che deve sempre mostrarsi nuda al suo Padrone?��si�, sorrisi�, �ma non nel senso letterale del termine. Almeno, non solo. Mettersi a nudo nel senso di non nascondere le proprie paure, i propri sogni, le proprie sensazioni. Parlare apertamente col Padrone, confidare a Lui quello che non si direbbe mai a nessuno, quello che ti imbarazzerebbe dire a chiunque altro. E se si prova imbarazzo nel farlo, meglio ancora, perch&egrave...perch&egrave, secondo te?��perch&egrave diventa più difficile farlo...e fare una cosa nonostante sia difficile, vale di più! Perch&egrave si cerca di superare il limite!�Lo esclamò quasi, soddisfatta di aver capito le dinamiche. Le dinamiche del bdsm, ovviamente, non secondo la Bibbia, ma secondo il mio personale punto di vista.Guardai l�orologio. ...
    ... Purtroppo il mio taxi per la fabbrica stava arrivando.Glielo dissi, e non posso negare di aver provato una certa soddisfazione quando vidi la delusione sul suo volto.Le augurai una buona giornata, lasciandole intuire che non interrompevo certo volentieri la nostra chiacchierata, ma volente o nolente, uscii dall�hotel e salì sul taxi, che mi portò su un altro pianeta.La giornata passò come la precedente, con l�aggiunta di una discussione con un collega che cercava di mettere i bastoni tra le ruote a certi progetti che stavamo portando avanti.La sera, in hotel, mi misi di nuovo sulla mia poltrona nella hall dell�albergo: lo ammetto, aspettavo Matilde la curiosa, quella che aveva una t shirt larga, ed una cagnolina di tre anni di nome Nymeria.La scolaresca rientrò verso le 7. Io stavo bevendo una birra al bar dell�hotel.Sentii i professori che dicevano agli alunni che, essendo quella l�ultima sera, sarebbe stata libera. I ragazzi avrebbero potuto cio&egrave scegliere cosa fare. Subito si organizzarono in gruppetti per uscire e andare in qualche pizzeria, hamburgeria, pub. Qualcuno propose di restare nella spa. Matilde si guardava attorno, lanciava qualche occhiata verso di me.Presi il telefono, fingendo di rispondere ad un collega. Inventai due battute sul lavoro, e poi dissi a voce alta, che avevo avuto una giornata pesante e che mi sarei rilassato nella spa dell�hotel. La mia frase non cadde nel vuoto. Poco dopo vidi Matilde che si aggregava al gruppetto (altre tre ragazze, e due ...
«12...678...12»