1. La coinquilina - quarta parte


    Data: 21/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Roles93, Fonte: EroticiRacconti

    Continuo, consiglio di leggere le prime precedenti tre parti per capire Lasciai la presa dal suo collo e ciò che prima era quasi una violenza si tramutarono in carezze sul suo volto, lei si girò e iniziò a baciarmi. Il tempo era come se si fosse fermato, era tutto così..così.. così perfetto.. ma sfortunatamente tutto si interruppe quando qualcuno suonò il campanello di casa. Si alzò di colpo, era quasi preoccupata ed era timorosa nel andar a rispondere alla porta, mentre io , invece, era come se nulla fosse successo e non feci neanche un piega rimanendo seduto dando nessun cenno di volermi alzare. Provai a tranquillizzarla mentre lei provava ad alzarsi “ Dai su stai tranquilla, sarà qualche vicino che come al solito avrà finito il sale, rimani un altro po' accanto a me a rilassarti su!” lei mi guardo perplessa, si alzò e mi guardò dall’alto verso il basso e con il fiatone mi disse “ non so come sarai abituato te ma se qualcuno suona io rispondo! Non si può mai sap..” neanche il tempo di finire la frase che qualcuno tornò a suonare insistentemente “ Ecco visto ? sarà qualcosa d’importante!” lei disse, mentre uscì dalla doccia afferrando un asciugamano provandosi ad asciugare più velocemente possibile ma lasciandosi a chiazze bagnate. Indosso le prime cose che trovò, un tanga sottile e una canotta probabilmente mia, l’umido sulla sua pelle creo degli aloni sul suo seno lasciandone intravedere la forma. Mi guardo un po' seccata e mi disse:-“ Ti vuoi addormentare qui per ...
    ... caso ? sbrigati, alzati!” Lei uscii dal bagno e correndo si diresse all’ingresso, sentivo che parlava con qualcuno ma non riuscivo ad inquadrare chi fosse o cosa stesse dicendo. A malincuore chiusi il getto d’acqua, mi alzai e mi asciugai e senza vestirmi, indossando solo l’asciugamano a coprire bacino e gambe, mi incamminai per il corridoio per raggiungerla. Aveva lasciato chiazze d’acqua sul pavimento, aveva i piedi evidentemente ancora bagnati e mi sorprendevo come non fosse caduta, la raggiunsi alla porta rimanendo qualche passo indietro di lei, era il padre. Subito mi gelò il sangue e avevo il terrore che ci scoprisse, vedeva la figlia parlare velocemente e nervosamente con il padre, e lui vedendomi sorrise e scherzando mi disse “ Oooh dov' eri finito! Stavo chiedendo proprio di te! Vedo che anche tu sei bagnato! Vi capisco con questo caldo non si può fare altrimenti! Indovina un po' ? per la vostra felicità sono venuto a sistemare il condizionatore” indicando la borsa con gli attrezzi che aveva in mano. Io facevo cenni di apprezzamento con la testa e annuivo di tanto in tanto, ma mentre parlava il mio occhio si abbassò verso il culo fantastico della figlia, subito iniziai a tremare freddo e afferrai per le spalle la mia amante posizionandomi dietro di lei come per coprirla e con tono nervoso mi rivolsi al padre “ Grazie mille! Prego entri ! si accomodi in salotto su! Le preparo qualcosa di fresco! Lei si stupì del mio gesto e, mentre il padre si recava in salotto lei ...
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