1. Lory: sogno di una notte di mezz'estate


    Data: 22/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: pensierostupendo, Fonte: Annunci69

    Conobbi Lory per caso... Tramite un'applicazione di facebook... Chat roulette
    
    Iniziammo a chiacchierare, una persona che da subito si rivelò speciale. Il tempo passava veloce, veloce come le nostre dita sulla tastiera. Fiumi di parole, di sorrisi, e di ammiccamenti virtuali. Finimmo per scambiarci l'amicizia.
    
    Continuammo a parlarci in chat, più tempo parlavamo e più diveniva bello, interessante e intrigante trascorrere tutto il tempo con Lei.
    
    Lory è una bella donna, matura, ma piacente e sopratutto con un dote poco comune alle altre donne: molto molto cerebrale!!!
    
    Finimmo per scambiarci il numero di cell.... e manco a dirlo la sera ci sentimmo...la voce si associò alla sua immagine e rese tutto ancora più eccitante.
    
    Parlammo per un bel po', fumammo insieme, prendemmo un caffè, tutto mentre parlavamo al cell, distanti circa 100km l'uno dall'altra.
    
    Decidemmo visto l'orario di spostarci di nuovo in chat e di continuare a parlare ancora un po' lì sopra. Ormai erano quasi le 23 ma il caldo dei primi giorni di estate ci invogliava a trattenerci ancora un po'.
    
    Inevitabilmente le ns conversazioni caddero sui nostri gusti sessuali e sulle ns fantasie.
    
    Io confessai lo stato di eccitazione che mi provocavano i formaggi, soprattutto se venivo costretto a mangiarli o odorarli. A lei invece portava uno strano stato di eccitazione la birra ... Soprattutto la rossa. La chiamai di nuovo al cell... Non riuscivo a contenere la voglia.
    
    La sua voce si fece ...
    ... ancora più calda, i miei ormoni iniziarono ad impazzire....
    
    Così iniziammo ad immaginare cosa ci saremmo fatti l'un l'altra se fossimo stati vicino in quegli attimi.
    
    Le parole divennero roventi....
    
    Allora lei iniziò a raccontarmi che vicino al mare c'era un motel dove lei mi avrebbe condotto, e che appena entrati nella stanza mi avrebbe lentamente svestito sino a lasciarmi completamente nudo. A quel punto avrebbe preso della provola affumicata dalla borsa e che mente lei beveva una bella birra rossa fresca mi avrebbe costretto a mangiare tutta la provola e che a ogni mio rifiuto mi avrebbe sculacciato.
    
    Poi una volta bendato avrebbe iniziato a leccarmi e carezzarmi dappertutto prima di concentrarsi sul mio cazzo mentre le sue dita avrebbero violato il mio buchetta violaceo.
    
    A queste parole io non riuscivo più a non toccarmi e avevo iniziato a masturbarmi e dal suo tono di voce anche lei aveva iniziato a carezzarsi la sua fighetta bagnata.
    
    Continuò il suo racconto dicendomi che dopo aver assaggiato la mia crema ne avrebbe messa un po' con la lingua sul mio buchetta e una volta indossato un fallo finto mi avrebbe scopato come si fa con una donna... Vogliosa e celatamente puttana.
    
    Venni copiosamente i nostri respiri affannosi e resi ancor più viscosi dal caldo erano il segnale di un appagamento, anche se solo temporaneo.
    
    Le sue parole ancora oggi riecheggiano nella mia mente e mi riportano a vivere e sognare le scene da lei raccontate.
    
    Grazie Lory. 
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