SESSO CON LO SCONOSCIUTO
Data: 22/05/2019,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... suoi umori viscidi e le scostò con le dita scivolando in quella che ormai era una quasi una melma appiccicosa. Si guardarono e lui si mise le dita davanti alla bocca e le fece vedere che le leccava avidamente tutte cosparse del suo nettare profumato e gliele fece anche odorare per poi subito tornare a masturbarla penetrandola con due dita, mentre lei si allargava sempre di più. Sentiva che stava bagnando anche tutta la poltroncina, ma non le interessava. Allargava le gambe e apparentemente guardava il film mentre aspettava l’orgasmo che non sarebbe tardato. Anche lei allungò la mano, voleva stringere il suo cazzo, ne aveva bisogno. Fece per tirare giù la lampo, ma trovò che lui aveva già il cazzo in mano e se lo stava menando, mentre con l’altra mano rimestava nella sua fica. La mano di Lella sostituì la sua e anche lui si lasciò andare sullo schienale allargando le gambe. Non lo vedeva, ma doveva essere un bel cazzo, tozzo, grosso, una cappella bollente. Che bello che era menarlo mentre lui continuava ad andare con le dita su e giù nella sua fica, le titillava il clitoride, le infilava le dita dentro sino a dove poteva. Anche lui era eccitato,dalle cappella gli uscivano gocce appiccicose che gli scivolavano lungo l’asta e le rendevano più agevole la sega che gli stava facendo. Ad un tratto venne travolta dall’orgasmo e si morse le labbra per non gridare, lui non smetteva di masturbarla mentre lei cominciò a sussultare sul sedile e a tremare tutta. Le arrivò un secondo ...
... orgasmo e si sentì quasi svenire, mentre scivolava sempre più in basso sulla poltroncina, ma malgrado tutto non mollò il cazzo nemmeno per un attimo continuando ad agitarlo in su e in giu. Lui appoggiò la testa e chiuse gli occhi, segno che stava per venire. A lei venne naturale di abbassarsi e chinare la testa sul ventre di lui. Continuava a menare quel cazzo che le pulsava in mano e si avvicinò con la bocca aperta. Voleva disperatamente succhiarlo a tutti i costi. Sentì che aveva un forte odore molto particolare, un odore afrodisiaco, un misto di sesso, sborra e urina e lo cacciò in bocca succhiandolo selvaggiamente. Le sue labbra si erano sostituite alla sua mano e l’uomo si appoggiò alla poltroncina con la nuca , preparandosi a venire a sua volta. Se lo aspettava, ma quando venne fu quasi colta alla sprovvista. Un lungo e violento schizzo bollente di sborra la colpì in gola e rimase quasi senza fiato, ma non era l’unico perché altri due o tre ne seguirono. Aveva la bocca piena e tirò fuori il cazzo per poter respirare, quando un ultimo schizzo la colpì sulla guancia. Non potè fare altro che ingoiare e si pulì il viso con la mano, ma era tutta appiccicosa e scappò via di corsa per andare in bagno, anche perché voleva evitare di vedere quell’uomo bene in volto e di farsi vedere da lui. Nel bagno delle signore si sciacquò la bocca e il viso e vide che era rossa come un peperone dall’eccitazione. Si sedette sul water per cercare di calmare l’eccitazione che ancora la pervadeva e ...