1. Felicità perduta


    Data: 24/05/2019, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... problema alle vie respiratorie e il medico mi aveva prescritto degli antibiotici per dieci giorni. Ormai non avevo più alcun fastidio, ma avrei dovuto continuare il trattamento ancora per un paio di giorni per evitare pericolose ricadute. E invece avevo lasciato a casa le ultime pastiglie.Dopo una breve discussione convinsi i miei amici a riaccompagnarmi indietro e il taxi fece inversione. Eravamo prudenzialmente in anticipo per il volo e avevamo solo il bagaglio a mano. Non avremmo perso l'aereo.Arrivato a casa cercai di fare meno rumore possibile. Avrei preso il blister con le pastiglie che stava in bagno e avrei cercato di non farmi vedere da mia moglie, per non fare la figura dell'imbecille smemorato.Quando però mi avvicinai al bagno la sentii parlare nella camera da letto, dietro la porta socchiusa. Era al telefono con qualcuno. Incuriosito, mi avvicinai per ascoltare.E mi si gelò il sangue.*********************************************************************************Prima telefonata- Avevi davvero ragione, Giovanna! Farsi trombare da un cazzo di quelle dimensioni &egrave davvero incredibile!Non ci potevo credere. Dovevo aver capito male. Cercai di avvicinarmi ancora un po', ma naturalmente ascoltavo solo la voce di Francesca e non quella della sua interlocutrice Giovanna.- Saranno almeno almeno ventotto centimetri, da non credere! E grosso come una lattina di Coca Cola!- Certo, appena l'ho visto non credevo ai miei occhi. Non ho potuto fare a meno di toccarlo, di ...
    ... prenderlo in mano... Non capita certo tutti i giorni una cosa simile.- No, non era finto. Era tutto vero, tiepido e pulsante, con le vene in rilievo e tutto il resto!- No, hai ragione. Carlos non ha idea di come leccare una patata, non ha certo l'abilità di mio marito Simone. Però &egrave stato sufficiente per lubrificarmela al punto di poter accogliere il suo mostro.- Cos'ho provato, vuoi sapere? - Qui fece una pausa e tirò un sospiro. - Al principio ho sentito un male cane. Devo avergli chiesto almeno dieci volte di smettere nei primi minuti. Era come se mi stesse aprendo in due. Però poi &egrave cominciato anche il piacere. Sai bene di cosa parlo, no? Piacere intenso, che vorresti non finisse mai, anche se sapevo che mi aveva lacerata e che stavo sanguinando un poco. E poi quella voglia di averlo ancora, e ancora...- Sì, adesso lo so, ma allora non lo sapevo ancora. Finché ho avvertito le sue palle che sbattevano contro le mie chiappe. Fino a quel punto avevo tenuto gli occhi chiusi, come una verginella, cercando di resistere al dolore. Poi quando ho sentito il suo bacino sbattere contro il mio ho aperto gli occhi e l'ho guardato. E' stato allora che mi ha lanciato quel suo mezzo sorrisetto e mi ha detto qualcosa come "lo sapeva che voi fica blanca potete prendere toda mi pinca".- Ma di dov'&egrave? Colombia? Nero com'&egrave! Forse Uruguay. Chissà. So solo che a un certo punto ho cominciato a chiedergli di scoparmi, di non smettere. Verso la fine devo aver perso la testa e ...
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