1. Senza appuntamento


    Data: 25/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Autore: krakatoa64, Fonte: xHamster

    ... cardiache aumentarono sensibilmente.Respirai a fondo e aprii lentamente la porta : lei era lì dietro. Incredulo la feci entrare e richiusi la porta dietro di me con un giro di chiave.Non ci fu bisogno di parole tra di noi: era un richiamo ancestrale, un vortice inarrestabile.Ci baciammo come se dovessimo strapparci le labbra a vicenda, come a voler imprimere nelle nostri menti in maniera indelebile i nostri sapori.Il respiro si fece corto, i gesti più frenetici. Lei mi sbottonò la patta che mi ero appena richiuso e lo estrasse.I pantaloni mi caddero all'istante, il cazzo svettava già in piena erezione.Con un gemito impercettibile si inginocchiò e delicatamente prese a passare la lingua inumidendone la punta.Ero al settimo cielo, mentre lo ingoiava con dovizia, non potevo fare a meno di osservare gli splendidi seni che si muovevano attraverso la scollatura generosa. Mi guardava fisso negli occhi come poco prima al tavolo e questo aumentava esponenzialmente il mio piacere."Mi piace il tuo gusto" mi disse inaspettatamente "mi fa impazzire !"."Alzati" dissi io a quel punto. Infilai le mani sotto la gonna stretta e corta e con sorpresa al mio tocco mi accorsi che portava le calze autoreggenti e nessun indumento intimo. La sua figa era completamente madida di umori e non appena la sfiorai, lei non potè trattenere un mugolio. La masturbai per un attimo, mentre le nostre lingue si intrecciavano nuovamente."Prendimi da dietro" disse, con una voce gutturale che tradiva il suo ...
    ... piacere.Si appoggiò con le mani al lavandino e sporse bene in fuori il suo culo perfetto, la gonna stava rialzata sopra i fianchi.Scivolai dentro di lei, completamente bagnata. Il mio cazzo la riempiva totalmente. Presi a baciarla ed a morderle il collo."Mmm quanto mi fai godere, continua così, non ti fermare" disse. A quel punto staccò una mano dal lavandino e cominciò a toccarsi, probabilmente aveva fretta, se si fosse fermata troppo in bagno, il suo compagno si sarebbe insospettito."Non puoi venirmi dentro, lo sai !" disse. Io ero quasi al culmine della mia eccitazione; ancora qualche colpo e alla fine lo estrassi. Lei si inginocchiò aprendo le sue splendide labbra e mettendo in mostra la lingua pronta a ricevermi.Uno schizzo lungo la colpì in gola, lei chiuse gli occhi e continuando a masturbarsi lo fece colare dalle labbra.Una sconosciuta faceva tutto questo per me, non ci potevo credere. Intanto con foga si toccava, mi guardava, le pupille dilatate.Non ci volle molto, poco dopo venne anche lei con un lungo gemito di piacere.Appoggiato al muro sfinito e incredulo, la vidi pulirsi e rivestirsi in fretta ed uscire con una goccia del mio sperma ancora sulle labbra.Forse era un dono al quale non voleva rinunciare, un piccolo ricordo di una fantasia finalmente realizzata, oppure un segnale da portare al suo uomo stanco e svogliato per farlo ingelosire.Non ci scambiammo neanche un saluto, non serviva. Avevamo scopato intensamente anche se il tutto era durato forse appena cinque ...