1. Allettante oltremisura


    Data: 26/05/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    Quel giorno ero molto in ritardo all�appuntamento, non comprendevo né sapevo precisamente come mai, eppure non m�interessava né mi riguardava avere fretta, perché guardavo l�orologio e contavo i minuti che erano passati dalle 15:30. A questo punto erano diventati sessanta, però io stavo bene così, quantunque sapessi che era critico e sgradevole quel ritardo, ma sapevo inoltre che avevo voglia di commettere opportunamente qualcosa di grave, d�imperdonabile e d�ingiustificabile. A un certo punto, infatti, decisi volutamente di lasciare la macchina distante e di proseguire a piedi, non so se questa qua sia stata a dire il vero la scelta migliore, però c�era troppo traffico e in quel momento non lo potevo sopportare né subire ulteriormente, in tal modo iniziai a camminare per molto tempo. Io vedevo attorno a me le persone che mi sorpassavano, eppure non riuscivo a capire come potessero procedere così velocemente, malgrado ciò non avevo nessuna intenzione d�accelerare il passo, perché io camminavo e basta.Era in realtà alquanto anomalo e inconsueto che Maria Grazia non m�avesse ancora chiamato, dal momento che lei che s�affanna agitandosi già quando tardo di cinque minuti, quasi certamente oggi non era così allarmata né insospettita, o forse io avevo spento il telefonino, questo non me lo ricordavo né m�interessava saperlo, perché io dovevo andare a quell�appuntamento e camminavo. A un certo punto m�avvicinai a una vetrina e vidi una ragazza che stava ammirando una gonna. ...
    ... All�inizio non capivo perché ero energicamente attirato da lei, eppure mi resi conto che al posto di guardare i vestiti esposti io la osservavo di sbieco nel riflesso della vetrina. Con cautela iniziai a capire che cosa m�incuriosisse e m�interessasse di lei, tenuto fermamente conto che in quell�occasione non rappresentava di certo il criterio né il parametro sostanziale della bellezza. Lei era giovane, avrà avuto circa trentacinque anni d�età, però era corpulenta e massiccia, indiscutibilmente in sovrappeso, tuttavia da com�era vestita e s�atteggiava si notava chiaramente che questo non le pesava minimamente, all�opposto, le piaceva mettersi risolutamente in mostra. Lei indossava per l�occasione dei pantaloni con la vita bassa, l�ombelico in vista con un piercing e delle scarpe con un tacco fine e alto, una maglietta nera di marca che le metteva in risalto una prosperosa scollatura, e che scollatura. I miei occhi rapidamente iniziarono a essere come ipnotizzati e poi lo sguardo, una sbirciata sicura di sé, decisa, con un trucco scuro attorno agli occhi la rendeva indiscutibilmente ancora più profonda. In lei c�era qualcosa di vivamente irresistibile, così mentre io continuavo a squadrarla riflessa nella vetrina arrivò frattanto un ragazzo, l�afferrò per mano e in conclusione s�allontanarono assieme. Io rimasi lì ancora per un po�, giacché continuavo a pensare a lei e a stupirmi di me stesso, giacché senza ombra di dubbio fino a quel momento io ero stato sempre attratto dalle ragazze ...
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