Quindici giorni dopo
Data: 26/05/2019,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Alba6990
Quindici giorni. Quindici giorni lontana dal mondo che conoscevo per addentrarmi in un mondo completamente nuovo. Un mondo che mi ha affascinata oltre ogni dire, dove la religione induista fa da padrone, dove c'è un tempio in ogni casa, dove l'amore e la pace sono pilastri. E soprattutto: quindici giorni di astinenza completa. Essendo partita per l'Indonesia con i miei genitori, non ho avuto chissà quanti momenti privati: eravamo sempre in giro per qualche escursione, quando eravamo sulle isole Gili e sull'isola di Lambongan facevamo tutto il giorno snorkeling tra le tartarughe marine, dormivamo nella stessa camera e i minuti al bagno erano contati per non far tardi a cena o a colazione. Giusto un paio di volte all'inizio del viaggio ho avuto il tempo per un paio di ditalini veloci. Ma non pensiate chissà cosa! Per il poco tempo mi sono dovuta accontentare di un paio di orgasmi fatti a metà. Quindi, la prima cosa che ho fatto quando sono tornata in Italia ieri è stata masturbarmi! Dopo aver disfatto una delle mie valigie...e dopo aver cenato con una pasta al pomodoro perché di cibo indonesiano ormai ne avevo mangiato troppo e a badilate...e dopo aver dormito come un ghiro a causa del jet leg...sì, non è stato proprio il mio primissimo pensiero masturbami, ma volevo farlo da giorni! Il momento era propizio: le 5 di mattina! Nessuno era sveglio, io non avevo più sonno ed ero finalmente nella MIA camera! Mi è bastato andare a recuperare un paio di mail di giochi di ruolo ...
... "puttana-pappone" estremamente piccanti (oh Cristo, ho usato la parola maledetta! Basta piccante! Sono quasi morta a causa del pepe e peperoncino che hanno messo nella mia zuppa di pesce a Sanur e di tutti i piatti ricchi di spezie che cucinano!) e un racconto che finisce con le tre parole magiche "Ti amo papà" e il mio interno coscia era già umido. Non mi sono neanche dovuta inumidire il dito medio con la saliva talmente ero bagnata. Ho raccolto un po' dei miei umori con il dito e ho cominciato a sfregarmi il clitoride. Non c'è molto da descrivere, perché il piacere stava arrivando quasi immediato. Sentivo il cuore battere all'impazzata, i primi spasmi in vista dell'orgasmo si facevano strada nel mio ventre e le mie dita facevano il resto. Sentivo il piacere montare, la vetta era quasi vicina, finalmente sarei venuta dopo giorni di astinenza e...non sono venuta? Ho sentito un enorme piacere riempire i miei sensi, ma...non era un orgasmo. Per quale motivo non sono venuta? Non sapevo darmi altra spiegazione se non il fatto che magari mi ero deconcentrata. Sì, probabilmente era quello. Così, ho preso il telefono e sono andata su un porno a caso della "mia playlist": un bel threesome. Ricominciai a toccarmi, con l'immagine di due ragazze bionde che se la leccavano a vicenda, mentre il ragazzo affondava il cazzo nella carne di una delle due. Come prima, non ci volle molto a sentire montare l'agognato orgasmo. Ma anche questa volta, arrivai al punto di non ritorno e...ritornai? Ma che ...