Adele
Data: 27/05/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: masaraj
... confidata apertamente confessandole quanto le manchi il marito. In tutti i sensi. Quando il desiderio sessuale la opprime si sfoga masturbandosi, le ha detto di avere un vibratore col quale si dà piacere ricordando i focosi incontri consumati col padre di mia moglie.
Il mio cazzo pulsa nella mano di Valeria, mi metto sopra di lei, la sua mano guida il mio uccello all’apertura della sua bernarda. Sento la mia cappella scivolare tra le labbra del suo sesso, mi piego e la bacio le nostre lingue si incontrano. Affondo lentamente il mio rigido cannolo nella sua accogliente figa sino in fondo, sino a quando sento le mie palle schiacciate contro le sue chiappe. La pompo lentamente, è così bagnata che scivolo avanti e indietro senza difficoltà. Lei stringe con forza le mie chiappe incitandomi, spingo con vigore facendola venire e subito dopo schizzo ripetutamente dentro la sua passera tutto il succo del mio piacere.
E’ Sabato mattina mi alzo un po’ più tardi, mia moglie è distesa al mio fianco, ho l’uccello in tiro ma non la voglio svegliare. Vado in bagno una doccia è quello che ci vuole per cominciare bene il weekend. Mi lego in vita l’asciugamano e mi insapono la faccia per radermi, Adele entra indossando una camicia da notte leggera, intravvedo le sue forme attraverso il tessuto.
- “Ti dispiace se mi faccio una doccia mentre ti radi?” – chiede ravvivandosi i capelli.
- “Ci mancherebbe, fai pure!” – le rispondo.
Si spoglia davanti a me, non è la prima volta che ...
... la vedo nuda, ma per la prima volta la osservo con occhi diversi. Mi tornano in mente le parole di mia moglie e realizzo che sto guardando mia suocera con desiderio. Lei accenna un sorriso e si infila sotto il getto d’acqua. Mentre il rasoio scivola sulla pelle della mia faccia la mia consorte compare sulla porta.
- “Buongiorno!” – esclama stirandosi. Indossa solo una canottiera che le arriva all’ombelico e non lo copre.
- “Ehilà! Adesso ci siamo tutti.” – rispondo ironicamente.
Valeria si appoggia alla mia schiena, libera l’asciugamano che mi copre, fa scivolare le dita della sua mano nel solco tra le mie chiappe e prende possesso del mio ano, con l’altra mi accarezza il petto e scende lentamente verso il mio cazzo. Lo prende in mano che è già duro come il marmo.
- “Quanto mi piace sto pisello sempre pronto” – esclama. In quel momento Adele esce dalla doccia e ci guarda sorridendo.
- “Non è un bell’uccello mami?” – chiede maliziosamente alla sua matrigna.
- “Si è proprio bello, sei una ragazza fortunata” – afferma mia suocera fissando la mia nerchia che la mano di mia moglie ha scappellato mettendo in mostra la punta gonfia e pulsante.
- “Sapessi che buon sapore ha quando lo succhio” – rincara la mia dolce metà.
- “Dovresti assaggiarlo!” – aggiunge la tentatrice.
- “Mi piacerebbe! Davvero posso?” – chiede vogliosa la moglie di mio suocero.
Valeria le fa cenno di avvicinarsi, io sono impietrito, non riesco a spiccicare una parola. Adele accoglie ...