1. Ritorno dalle vacanze


    Data: 28/05/2019, Categorie: Incesti Autore: liana

    ... padre fossero qui con noi due e partecipassero attivamente al nostro amplesso. Giorgio &egrave una cosa che ho sempre desiderato. Ci pensi? Papà che mi sbatte e tu che ti fotti nostra madre. Dio come vorrei che in questo momento nostro padre entrasse da quella porta, salisse sul letto e mi sbattesse il suo cazzo nel culo mentre il tuo mi sta frullando nella figa.��Ed io vorrei che nostra madre mi cavalcasse poggiando il suo inguine sulla mia faccia in modo che io possa leccarle la figa fino a farla sbrodolare pisciandomi il suo piacere nella mia bocca.��Purtroppo &egrave un sogno che rimarrà tale. Dai pensiamo a noi due. Dopo dobbiamo mettere tutto a posto. Hai dimenticato che i nostri genitori rientrano questa sera.�Per tutto questo tempo io e mio marito siamo bloccati. Quello che abbiamo sentito ci ha scioccati. Non riusciamo a muoverci. Lui mi tiene stretto il braccio. Bisbigliando lo incito a muoversi. Scendiamo al piano di sotto.�Niente sottotetto. Dai usciamo di casa.��E dove andiamo?��Chiamiamo un taxi e ci facciamo portare in città andremo a stare in un albergo.��E lasciamo i nostri figli a continuare nel loro assurdo amplesso.��Che vuoi fare? Una scenata? Ritieni che intervenire in questo momento risolva il problema. Se ho capito bene il fatto non &egrave nato questa sera. Chissà da quando dura. Eppoi dobbiamo anche capire se quello che hanno detto di noi &egrave vero o &egrave fantasia.��Tu hai dei dubbi? Io non ne ho. Li hai sentiti con quanto ardore hanno ...
    ... espresso il desiderio di averci insieme a loro.? Quei due sono due perversi. Non sono essere umani. Sono animali. A loro non importa che siamo i loro genitori.��Scusa, se ci pensi per loro &egrave normale desiderare di trascinarci nei loro giochi. Loro ci vogliono bene e volersi trastullare con noi &egrave dimostrare il loro sincero amore verso noi due. &egrave arrivato il taxi. Continueremo il discorso in albergo.�Raggiungiamo l�albergo. Appena entrata nella camera assegnatoci mi spoglio liberandomi di tutti i vestiti. Resto completamente nuda. Ho solo il reggicalze agganciato alle calze di colore nero e le scarpe. Mi distendo sul letto.�Dai spogliati e raggiungimi. Quello che ho sentito mi ha eccitata. Ho bisogno di te. Prima di continuare a parlare dei nostri figli devo calmarmi. Su, vienimi sopra e dammelo.�Mio marito si libera dei vestiti e prima di stendere il suo corpo sul mio riesco a vedere il suo cazzo che &egrave ritto come un palo. Il porco &egrave pure lui eccitato.�Sei come loro. Un pervertito. Di la verità; ti piacerebbe realizzare il desiderio di tua figlia? Ti piacerebbe metterglielo nel culo mentre il fratello se la chiava?�Lo vedo arrossire ed un debole sì gli esce dalla bocca. Poi con un timbro di voce più sostenuto mi chiede:�Anche tu sei una bestia. Anche a te piacerebbe sollazzarti con nostro figlio.�Essendo più spregiudicata gli rispondo a voce alta.�Sì. &egrave da quando ha cominciato a frequentare il liceo che sogno di farmi cavalcare da nostro figlio e ...