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Pomeriggio con mia cognata
Data: 28/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: PorcelloneCampano
... voglia ma mi resi conto che l’avevo sempre desiderata quella bocca e quel corpo e con un sorriso sarcastico le dissi : “ E’ questo che volevi eh! Adesso sono cazzi tuoi “. Le sfilai la maglietta e mentre la continuavo a baciare le slacciai il reggiseno facendo uscire quelle due tette piccole ma con due capezzoli eccezionalmente belli che non potetti resistere a succhiare e leccare tutti. Prima gliene leccavo uno poi andavo velocemente sull’altro sentendoli inturgidire. Lei mi sfilò la maglia e iniziò a slacciarmi il pantalone stando sempre seduta sulla sua sedia. Le stuzzicavo i capezzoli mentre lo faceva. Mi abbassò i pantaloni e iniziò a toccarmi il cazzo da sopra la mutanda che avevo; era durissimo già e vidi la sua faccia cambiare ancora espressione, da vogliosa diventò compiaciutissima dall’effetto che aveva avuto sul mio cazzo. Mi abbassò le mutande e iniziò a segarmi mentre io la presi e le diedi un altro bacio intensissimo. Quando ormai le nostre bocche furono piene della saliva altrui lei lasciò la mia di bocca e iniziò a leccarmi scendendo fin giù non smettendo mai di segarmi. Prima fece qualche finta di prenderlo in bocca ma poi dalla cappella iniziò la sua lunghissima opera di sesso orale. Dalla cappella lo prese in bocca iniziando a succhiare in modo impetuoso, con quella sua bocca che aderiva completamente alle pareti del mio cazzo, con la saliva che scendeva lungo di esso; con una mano mi stuzzicava le palle e con la bocca continuava in uno dei ...
... pompini più belli che avessi ricevuto nella mia vita! Decisi che era giunto il momento di prendere iniziativa e la feci inginocchiare a terra dicendole : “ Tieni la bocca aperta che ti scopo un po’“. Lei obbediente la aprì e iniziai a spingere il mio cazzo nella sua bocca facendoglielo entrare completamente sentendo i suoi rigurgiti quando le arrivava fino in gola. Le ordinai di togliersi tutto e, come una schiava obbediente, si denudò, lasciandomi vedere la sua fica non depilata ma curata…mi tolsi tutto anche io e mi misi prima sopra di lei in un lunghissimo 69. La sua fica era profumatissima, bagnata, vogliosa, era un piacere da leccare. La sentivo ansimare come non mai mentre il mio cazzo era sempre dentro la sua bocca. Me lo stava violentando! Mi alzai e la presi in braccio portandola sulla tavola e dicendole: “ Adesso ti mostro il tuo cognatino cosa sa fare “ e mentre lo dicevo le infilai il mio cazzo nella sua fica. Lei ebbe un sussulto e poi fece un sorrisino che mi stimolò a sbatterla sempre più forte. Non volendo rischiare perché non avevo il preservativo uscii dalla sua fica e le dissi: “ La prossima volta te la scopo tutta, adesso mi dai il culo”. Lei con mia profonda sorpresa mi disse che era vergine di culo e io, quasi arrabbiato con ciò che si era persa le dissi: “ Ma in tanti anni non ti ha insegnato nulla? Meglio così “ Presi le mie dita, le feci passare nella sua fica e poi pian piano nel suo culo facendolo inumidire e facendolo allargare pian ...