La setta
Data: 30/05/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autore: suve
Non sto a raccontarvi come ci sono arrivato ma questa sera sarò iniziato alla Setta. Dopo un apprendistato durato un anno è il mio momento di essere accolto pienamente tra gli adepti del Maestro Innominato. Così si fa chiamare, solo i più intimi conoscono il suo vero nome e la sua origine, ma a noi accoliti poco importa, importanti sono i principi che c�insegna che alla fine si condensano tutti in una sola parola. PIACERE, la ricerca del piacere, fisico soprattutto, come mezzo per arrivare alla pace spirituale.Tra di noi ci sono etero, omo, bisex, non importano i gusti personali, la regola fondamentale è rispettare le scelte altrui.E� notte e sono in una villa della campagna toscana. Mi ci hanno portato con gli occhi bendati, perché la sua localizzazione è segreta per quasi tutti e tale deve rimanere.Sono Silvio, ho 34 anni, non sono sposato né fidanzato e ho colto l�occasione suggeritami da un ex collega di facoltà, inizialmente per la mia �fame di figa� (c�erano parecchie belle ragazze che frequentavano l�associazione culturale a copertura della Setta), poi ho cominciato a capire il senso degli insegnamenti, impartiti da degli stretti collaboratori del Maestro e ora sono pienamente convertito. Io credo che il Piacere possa salvare il mondo, che chi cerca il piacere non sia propenso a fare del male, che il godimento induca a pensieri positivi e non distruttivi. Per dirla in una frase volgare che coniai agli inizi scherzando, prima di comprendere: ...
... �sparate di meno e scopate di più�.Eccomi qui, vestito di una corta tunica stile antica Grecia, nessuna biancheria, in piedi insieme a altri iniziandi di entrambi i sessi vestiti come me, unica differenziazione il colore della tunica: bianca per etero, viola per omo e verde per bisex. Non indicano uno status ma solo la propria preferenza del momento e serve per individuare subito chi ha gli stessi gusti e può essere variata a piacere. Oltre alle tuniche portiamo dei nastri dello stesso colore stretti al collo, sui capelli o sulle braccia, necessari visto la facilità con cui ci si ritrova nudi. Veniamo introdotti nel salone in cui si svolgerà la cerimonia. Il Maestro è assiso su una specie di trono sopraelevato di alcuni gradini dal pavimento, sotto di lui, seduti o sdraiati sui gradini, i Sacerdoti del Culto, ambosessi, vestiti di tuniche come le nostre ma con bordi oro, poco sotto alcuni accoliti, tuniche con i bordi rossi. Le vestiremo anche noi tra poco. Alle pareti vi sono diversi morbidi divani, il pavimento è coperto da folti tappeti, l�aria è pregna dei fumi d�incenso e altre sostanze profumate, delle torce illuminano l�ambiente.Siamo in sette in fila davanti al Maestro, un uomo di forse 60 anni, una lunga barba spruzzata di bianco, gli occhi che paiono brillare di energia, io con la tunica bianca come una ragazza al mio fianco, che è la gemella di una ragazza vestita di verde come la coppia più in là che si tiene per mano, un uomo e una donna sono ...