Segreta avventura
Data: 30/05/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... silenzio:�Amabili signore e garbate signorine, questa notte abbiamo fra di noi una deliziosa nubile che fra qualche giorno si sposerà. Per l�occasione celebra l�evento con le sue amiche, io vorrei invitarla a salire sulla pedana in modo che tutte voi presenti possiate vederla e applaudirla�.Acclamazioni, battimani, consensi, lodi, urla e grida di caloroso incoraggiamento, mentre le mie compagne mi spingevano ad alzarmi per raggiungere l�uomo sulla pedana. Di buon grado mi sono alzata e con passi resi incerti dall�ebbrezza accumulata, mi sono avviata salendo sulla pedana, mentre l�uomo ha ripreso a parlare:�Deliziosa e cortese signorina, un avvenimento così importante va magnificato in modo appropriato, reputo che ci dovrebbe fare vedere come si denuderà per il futuro sposo�.Io sono rimasta atterrita e meravigliata dalla richiesta mormorando:�Ho capito bene? Dovrei svestirmi qua in pubblico? E� questo quello che intende?�.�Suvvia, bella gentildonna, non faccia la timorosa né la discreta, ci mostri un avvenente spogliarello, meglio se integrale, vedrà che non è poi tanto difficile, poi ci sono le sue amiche lì a rincuorarla e a sostenerla. Dai, un poco di fermezza�.In quel frangente ho adocchiato il nostro tavolo ricevendo unicamente segnali netti d�esortazione e decisi di stimolo. In conclusione volevano vedermi essenziale e nuda, un pensiero malizioso si è instradato nella mia mente, è troppo comodo così, perché se mi spoglio io si devono spogliare tutte ...
... le altre.�Affare fatto, lo farò, però a una precisa condizione. Voglio che vengono qua anche le mie amiche�.�Amabile signorina, è lei la futura sposa, ci faccia vedere di che cosa è capace, se poi le sue amiche vogliono raggiungerla, sono libere di compierlo�.Gli strumentisti hanno iniziato a suonare la popolare musica di �Nove settimane e mezzo�, io ho incominciato a muovermi seguendo il ritmo, ho chiuso gli occhi, l�ebbrezza mi faceva sentire leggera, euforica e interamente priva d�inibizioni, ero pronta a fare qualsiasi cosa senza provare pudore, soggezione e verecondia, repentinamente tutto questo mi sembrava molto divertente, eccitante e rallegrante. Con mosse lascive e provocanti mi sono levata la camicetta e il reggiseno, poi a rilento ho sganciato la gonna facendola scivolare verso il basso, con un calcio mi sono liberata dalle scarpe e adagio mi sono sfilate le calze autoreggenti, infine pigramente ho abbassato le mutandine e sono rimasta nuda, ho alzato le braccia e ballando al ritmo della musica ho compiuto alcuni giri su me stessa, dando così a tutti la condizione adatta di contemplare il mio corpo per bene, poi con fasulla compostezza mi sono coperta la fica con le mani. Ero invasa dal gaudio, dall�esaltazione, perché era l�opera più divertente, elettrizzante e procace che avessi mai eseguito.L�esempio è talvolta contagioso, la dimostrazione è alquanto trasmissibile, perché non mi ero sfilata il reggiseno che Ornella s�arrampicava sulla ...