1. Il regalo di compleanno


    Data: 30/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: soft

    Ero a casa sola, i miei erano partiti per il fine settimana e stavo aspettando Giovanni che sarebbe arrivato da un momento all'altro. Mi aveva chiesto di farmi trovare esplicitamente con indosso solo la canottiera grigia che mi aveva lasciato a casa, quella che metteva in risalto i miei grandi seni. Ero tutta eccitata al solo pensiero che da lì a qualche minuto avremmo fatto sesso perché a noi piaceva così, mescolare il romantico con il sesso nudo e crudo. Finalmente suonò il campanello e mi affrettai ad avvicinarmi alla porta a piedi nudi slanciata nel mio fisico alto e snello. Il campanello suonò un'altra volta fino a quando non aprii e mo trovai Giovanni davanti a me. -entra.- gli dissi voltandogli le spalle per andare in sala lasciandogli in bella mostra il mio sedere sodo e perfetto. Sentii una mano appoggiarsi su di esso, sorrisi e mi voltai. -Giov...- ma non era lui. Mi trovai dinanzi a un ragazzo mai visto prima il quale mi sorrise. Giovanni chiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò a me prendendomi per mano e portandomi con sé in sala. -che succede?- chiesi confusa. -è il tuo regalo di compleanno. Ricordi?- rispose facendomi sedere sul divano mentre il suo amico se ne restava in piedi appoggiato al tavolo. Guardai Giovanni e capii subito di cosa stava parlando. Sentii l'eccitazione divampare come un fuoco in me. -davvero?- chiesi fissando dapprima lui e poi il suo amico il quale si stava massaggiando il cazzo da sopra la patta dei pantaloni. -si.- mi rispose il ...
    ... mio uomo sedendosi al mio fianco ma a debita distanza. Portai entrambe le gambe sul divano allargandole e mostrai la mia figa vogliosa al mio regalo inziando a massaggiarla con una mano mentre con l'altra gli feci cenno di avvicinarsi. L'indice si muoveva lentamente mentre lui si avvicinò a me a grandi passi e si inginocchiò tra le mie cosce fissando come in adorazione la mia figa rasata e morbida. Il ragazzo provò a toccarla ma subito lo fermai. -ti piace Vero?- gli chiesi continuando a massaggiarmela con piacere. -si.- rispose lui deglutendo a fatica. -vorresti scoparmela Vero?- chiesi nuovamente tenendo lo sguardo fisso sui suoi occhi timidi. -ti piacerebbe fottermi forte, Vero?- richiesi inizio ad ansimare dal piacere. -si.- rispose con un filo di voce. -vuoi scoparmi mentre il mio uomo mi guarda o sei troppo timido?- Il ragazzo non rispose ma si limitò a guardarmi. -dammi la mano.- Appoggiò la mano sulla mia e gliela guidai attraverso le mie cosce fino a fargli toccare la mia figa bagnata. - bravo, così. Ti piace?- chiesi mentre guidavo la sua mano tra le mie labbra vogliose. -si.- rispose chiudendo gli occhi e facendosi guidare da me. -mostrami il cazzo.- gli dissi mollando la presa dalla sua mano e sedendomi portando le braccia sulle ginocchia. Si alzò e si calò i jeans e le mutande fino alle caviglie. -Potevi trovare di meglio.- dissi a Giovanni scoppiando a ridere. -meglio di no!- mi rispose ridendo. -avvicinati.- dissi al ragazzo in piedi davanti a me prendendogli ...
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