L'amica - Racconti Erotici

L'amica

... Poi, davanti ad una tazza di te ripassiamo quello che abbiamo appena fatto, eccitandoci nuovamente. Poi ci raccontiamo tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi vent’anni. La mia avventura letteraria l’affascina…. Le ho dovuto promettere di stamparle una copia di tutti i miei racconti e di tutti quelli che mi tirano….lei non e’ informatizzata… poi, per finire la mattinata, ci siamo dedicate nuovamente ai nostri rispettivi culi. Gliel’ho leccato a fondo, tenendolo tutto aperto mentre lei si masturbava col vibratore e lei mi ha ricambiato il favore. Io il vibratore lo tenevo premuto sul grilletto mandandomi spasmi di piacere dritti al cervello. Un orgasmo a mitraglia, che mi ha lasciato veramente svuotata. Poi, mentre lei andava a dormire, io mi sono infilata in una trattoria e mi sono abbuffata di lasagne al forno….

Sto pensando di farle conoscere Eros…….sono sicura che anche a lui non dispiacera’…una vera porcella piu’ vicina alla sua eta’…..non che lui si lamenti di noi vecchiette, anzi..!!

E quando mi metto una cosa in testa, e’ difficile farmi cambiare idea. Pensare ad Eros e Camilla, oltre a me naturalmente, insieme a fare i porcelli, mi attizzava particolarmente. Riandai con la mente alla prima volta che Eros mi aveva presentato il suo culetto da sperettare(vedi racconto Eros 44) e a quando me lo ero inculato per la prima volta. Io glielo avevo dato subito ma avevo aspettato un po’ a farmelo. Un paio di settimane dopo la prima volta, ormai completamente a ...

... nostro agio, l’uno con l’altra, dopo una seduta di clisteri terminata con un’inculata che mi aveva lasciata ansimante, me lo trovai sdraiato supino sul letto. Il suo sedere esposto mi faceva tenerezza, Eros ha proprio un bel culo sapete..!! Cosi’ gli feci aprire le gambe e presi ad accarezzarlo prima e a leccarlo poi. Completamente rilassato, mi permetteva di infilargli la lingua nel buchetto. Mi venne una voglia pazzesca di incularmelo. Gli infilai un dito e strusciandomi tutta su di lui, mi avvicinai al suo orecchio e, dopo averglielo leccato e mordicchiato, gli sussurai che volevo slargargli quel bel culetto. Eros si eccito’ immediatamente e disse che ci aveva pensato ma ancora non aveva trovato il coraggio di chiedermelo. Fu allora che mi racconto’ dele sue esperienze.... cominciate da ragazzo con una vacanza con gli zii (sara’ tema di un altro racconto)... e continuate poi nel tempo, in svariate avventure.

Il suo racconto aggiunse fuoco alla mia eccitazione. Tirai fuori il mio dildo preferito e me lo legai ai fianchi con le apposite cinghie presentandomi a lui nuda con tutta la mia carne cadende e l’oscena erezione tra le mie cosce. In mano il vibratore che avrei usato per prepararlo. Eccitatissimo si inginocchio’ sul letto, spingendo il culo ben in alto. Cominciai con lingua e dita poi, ben unto, gli infilai dolcemente il vibratore facendolo mugolare... ma non di dolore. Gli lavorai il buco per almeno dieci minuti per passare poi a tre dita ed infine a quattro poste a ...