L'amica - Racconti Erotici

L'amica

... che sembra sempre trovarsi li’, davanti allenostre bocche, sotto le nostre lingue. Il suo culetto e’ ora il nostro obbiettivo. Lo infiliamo con le dita, lo masturbiamo a fondo, lo violiamo con le nostre lingue ed infine, ripetendo la cerimonia gli infiliamo la cannula e diamo il via al piacere del riempimento. Tra una massaggiata e l’altra lecchiamo golosamente le goccioline di fluido che ormai colano continuamente dalla sua cappella talmente gonfia da essere purpurea. Non avrebbe resistito ancora molto. Diffatti, ancor prima che la borsa si sia svuotata del tutto, lo vediamo irrigidirsi digrignando i denti per poi lasciarsi andare in un grido cavernicolo inarcandosi. Siamo velocissime ad afferrarlo per dirigerne i getti verso le nostre bocche assetate. Ne succhiamo il nettare fino all’ultima goccia per poi leccare una dal viso dell’altra quello che aveva mancato il bersaglio. Lo lecchiamo fino a ridurlo ad un mucchietto vibrante di pelle soffice poi lo liberiamo per lasciarlo scaricare gettandoci una nelle braccia dell’altra, una sulla fica dell’altra, golose di quel miele dolce e pronte nuovamente a godere. Eros ci trova avvinghiate in un sessantanove frenetico che lo eccita immediatamente. Rimane per un po ad osservarci fino a che lo invitiamo a raggiungerci. Camilla e’ sopra di me e le apro le chiappe offrendo il buco del culo pulsante al cazzo di Eros che, senza esitare la infila fino all’elsa cominciando subito a pomparla velocemente. Camilla soffoca un urlo nella mia ...

... fica, me la morde poi si rilassa offrendosi senza resistere a quell’inculata violenta, godendiosi quel cazzo che la trapana nel profondo. Ancorata alle sue cosce mi dedico al suo clito leccandolo e succhiandolo mentre lei cerca di ricambiare, costretta ad alzare la testa per ululare di piacere. L’orgasmo la lascia completamente senza forze. Mi sfilo da sotto di lei e mi offro ad Eros, tutta spalancata con le gambe in alto come quando ricevo un clistere. Eros si alza e si mette tra le mie gambe, mi spazzola la ficona fradicia col cazzo bagnandolo per bene poi me lo punta sul buco cel culo spingendo affondo. Lo accolgo con un grido di liberazione... finalmente avevo quella carne dura dentro di me. I miei gemiti rianimano Camilla che si getta su di me. Mi succhia con forza i capezzoli mordendomeli poi si dedica al mio grilletto che deve letteralmente strapparmi di mano. Mi piazza quattro dita in fica sbattendole al ritmo del cazzo mentre me lo succhia furiosamente. La combinazione di piaceri e’ troppo forte. L’orgasmo mi prende come una marea inarrestabile che mi porta al limite dell’incoscenza da cui fuoriesco lentamente accompagnata dai lenti movimenti del suo cazzo ancora dentro di me e dalle mani di Camilla. La sua bocca e’ pronta ad accogliere quel cazzo duro appena Eros lo estrae dal mio budello. Ci si dedica con passione. La lascio fare per un po e poi la raggiungo litigandomi con lei quel paletto di carne. Eros si gode le nostre bocche incitandoci a mangiarglielo tutto. ...