In pieno viso
Data: 02/06/2019,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: ziadaniela
... preoccuparsi di aiutarmi o di procurarmi qualcosa per pulirmi, si diresse deciso verso la macchina. Non sapevo davvero da che parti rifarmi.Il viso, i capelli, le mani, le tette...tutto era ricoperto della sua sborra!!!Se mi fossi rimessa la camicetta avrei rischiato di macchiarla (cazzo quanto è difficile pulirla!!!).Disperata, uscii dal cespuglio ancora col viso ricoperto e le tette all'aria. Speravo che in macchina ci fosse qualcosa utile a pulirmi.Lo stronzo se ne stava spaparanzato al suo posto con la sigaretta accesa a godersi il panorama.�Come faccio? Guarda come mi hai ridotta...� gli dissi un po' incazzataSenza neanche rispondermi mi gettò in malo modo uno straccio sudicio.EpilogoLa settimana successiva affrontai l'esame pratico e, ovviamente, lo superai.Dal giorno dell'esame non vidi più Sergio. E non me ne dolevo perché, anche se l'esperienza vissuta con lui era stata davvero intensa, non potevo certo ricordarla con piacere. In più temevo che lo stronzo andasse a raccontare in giro per il quartiere il �servizio� che mi aveva riservato.Ma ormai la frittata era fatta e comunque sarebbe stata la sua parola contro la mia. Eventualmente avrei potuto dire, indignandomi, che era solo un gran pezzo di merda, fascista, raccontatore di balle.Passò diverso tempo prima che la patente ufficiale arrivasse.Quando andai a ritirarla ero felice come una ...
... pasqua. Finalmente quel cazzo di pezzo di carta rosa era mio!!!E finalmente ero autonoma, libera nei movimenti e magari, lavorando, mi sarei anche potuta comprare una macchinina tutta mia....mi sentivo grande!!!Uscii dalla scuola guida sventolando il documento che mi faceva entrare nel mondo dei grandi quando, lentamente, la macchina utilizzata per le lezioni, parcheggiò innanzi a me.Dal lato del passeggero Sergio che, scendendo vestito come suo solito, mi passò accanto quasi indifferente e dicendomi un semplice �ciao� per poi entrare diritto dentro l'ufficio.Alla guida dell'auto riconobbi Laura, una mia ex compagna di scuola. Come se avesse paura a scendere dall'auto, se ne stava con le mani attaccate al volante, lo sguardo perso nel vuoto.�Ehi?...guarda un po' cosa mi è arrivato?...ah ah ah...� - le dissi affacciandomi al finestrino felicissima mostrandole la patente�Ah...ciao...scusami, ero sovrappensiero...io lo faccio l'esame la settimana prossima...� - mi rispose non propriamente al massimo dell'entusiasmo e, anzi, con una leggero tono malinconico.La osservai diritta negli occhi. Bastò un attimo per capire.Un attimo in cui mi accorsi che sui suoi capelli nero corvino, brillava ancora un grossa perla biancastra.Le sorrisi dolcemente, come a farle percepire una solidale vicinanza.�Dai l'esame la settimana prossima?...lo immaginavo...In bocca al lupo...�