1. Solo a casa


    Data: 02/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Autore: larius, Fonte: RaccontiMilu

    Ero appena tornato da un viaggio di lavoro, India ed Emirati Arabi. Avevo avuto qualche aspettativa di qualche avventura ma un pò la mancanza di tempo, un pò i Paesi non particolarmente adatti ero rimasto all'asciutto. Negli Emirati, poi, nemmeno qualche sito porno per rilassarmi con una sega la sera in albergo.A casa ero solo, mia moglie era partita con i ragazzi al mare. Era metà mattina ma non ero ancora uscito per andare al lavoro: la sera ero tornato tardi ed ora me la prendevo con comodo. Appena fatta la doccia, ero nudo per casa alla ricerca dei vestiti puliti. Mentre scendevo le scale mi trovai di fronte mia suocera, venuta a prendere i vestiti da lavare ed assolutamente sorpresa di trovarmi di fronte, completamente nudo per giunta. Sorpreso a mia volta, non feci nemmeno l'atto di coprirmi ma continuai ad andare verso la camera. - Scusa non sapevo che eri in casa, sono passata a prendere la roba sporca - disse imbarazzata. - Vieni pure, sono qui in bagno - Non se lo fece ripetere ed entro in camera mia per passare in bagno. Non mi ero ancora rivestito, la notai darmi una bella squadrata. In effetti mi era venuto quasi subito duro, non proprio all'apice, ma insomma un pò tirava. In effetti io sono un porco, mi piaciono tutte le situazioni strane, e per quanto non abbia mai avuti attrazione per mia suocera, beh, era pur sempre una donna. In fondo nemmeno così male: belle tette (la figlia aveva presa da lei), bel culo un pò sovrappeso, gambe abbastanza dritte. Sono un ...
    ... competitivo, quando sento la sfida non riesco a sottrarmi. Mi diressi verso il bagno ancora nudo e mi sporsi dietro di lei per prendere un deodorante. Era chinata per svuotare il cestone, sentendomi dietro istintivamente si alzo chinandosi all'indietro per lasciarmi spazio, urtando il mio cazzo in tiro dal schiena giù verso il culo man mano che si alzava. Ancora più sorpresa avvampò, quasi presa alla sprovvista si piego indietro quasi venendomi contro. Non era un gesto voluto, ma ne approfittai: la cinsi con un braccio per non farla cadere stringendola a me, l'altra mano la misi sul seno, sempre con naturalezza. - Scusa, cosa fai? - - aspetta, ti aiuto - le dissi stringendola ancora di più. Intanto la mano sulle tette le strinse un pò. - Ma cosa fai? - - Lo chiedo a te, sei eccitata: è da tanto che non scopi? - una domanda così esplicita la destabilizzo: non se l'aspettava, rimase senza parole anche perchè aveva una certa soggezzione di me. - Cosa dici? sei matto? - - No, semplicemente vedo che sei interessata al mio cazzo, hai le tette dure dall'eccitazione: non preoccuparti, una rippassata te la dò e rimarra una cosa tra noi- Non le lasciai il tempo di riprendersi: tolsi la mano dalle tette la spinsi dalle scapole verso il WC, tenedola sempre per i fianchi facendola quindi piegare a 90�, quindi sempre premendo con la mano le alzai la gonna da casa che indossava, abbassate le mutande con un solo movimento le entrai nella figa. Fu talmente sorpresa che prima di iniziare a ...
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