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STORIE IN FAMIGLIA
Data: 04/06/2019, Categorie: Incesti Autore: MAURIZIORSO
... spii?-E' capitato.....e poi vado a masturbarmi: ho notato che la fai godere alla grande!-Guarda che stai parlando di tua madre!-Lo so! Ma non è anche lei una donna? Sarebbe bello se tu facessi godere anche me.......proprio come fai con lei: il tuo cazzo la fà letteralmente impazzire: Ho visto che te la cavi!-Forse stai esagerando......non è bello stare a guardare i tuoi genitori dal buco di una serratura!-Perchè tu non lo hai mai fatto?-Non ho parole!-Forse dovresti smetterla di fare il moralista!-Prego?-Hai capito bene! Sono anni che mi massaggi i piedi e poi ti annusi le dita........e poi ho visto come mi guardi!-Come ti guardo?-Con l' aria "allupata".......E comunque ieri sera potevi anche alzarti e andare via! Invece sei rimasto e ti sei fatto una gran bella sborrata: e sai perchè? Perchè ti è piaciuto da morire e vorresti rifarlo! Ammettilo che è così.......invece di stare a fare il ruffiano perbenista!Questa poi.......non solo mi aveva provocato per coinvolgermi......che mi stava facendo pure la morale: sicuramente mi era piaciuto, ma.........-Perchè non dici niente? E' sempre facile trarre le conclusioni.......Mi sono divertita e lo dico.......lo rifarei! Non mi vergogno affatto!-Vergogna e pudore sono due concetti totalmente diversi!-E cosa cambia? Ci andava di farlo e l' abbiamo fatto.......tutto quì!-A te andava, forse.......hai deciso anche per me e mi hai usato!-Rimane il fatto che è piaciuto anche a te, ...
... altrimenti non saresti mica rimasto!Non volevo ammetterlo per non peggiorare ulteriormente la mia situazione, ma in fondo aveva ragione: era proprio così come aveva detto lei.........e mentre ci pensavo, il mio cazzo lentamente, ma inesorabilmente si stava inalberando.......L' idea di quei piedini che me lo accarezzavano e me lo coccolavano mi allettava non poco.......ne sentivo ancora l' odore accattivante.......per la prima volta in vita mia la desideravo! Era mia figlia, ma la desideravo........le sue risposte spinte e spregiudicate mi avevano eccitato da morire. Elisa se ne accorse e improvvisamente si alzò dalla poltrona: senza indugio allargò un pò le gambe e si sedette sul mio pube, in maniera tale che i nostri sessi combaciassero e che potessimo contemporaneamente guardarci negli occhi. Con le mani si diede una spinta per avvicinarsi ulteriormente: le sue tette premevano impetuose contro il mio torace e la mazza stava esplodendo nei miei pantaloni. Le nostre bocche si avvicinarono sempre più, fino ad unirsi pericolosamente: senza complimenti mi ficcò la lingua in bocca e cominciò a rovistare dappertutto, risucchiando con sapienza anche la mia nella sua cavità orale. Contemporaneamente iniziò a muovere il bacino come per impalarsi e notando la mia "sofferenza" mi slacciò i pantaloni, affinchè l' asta potesse godere di maggiore libertà: si alzò quindi per inginocchiarsi ai miei piedi e si dedicò alla cappella -giocherellando con le labbra e con la lingua-, come ...