1. Complicità tra sorelle


    Data: 05/06/2019, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: Brian Eros, Fonte: RaccontiMilu

    Daria e Giorgio si frequentavano da qualche mese e la voglia di avere un luogo tutto per loro per le loro attività sessuali aveva trovato finalmente soddisfazione nella partenza dei genitori di lei. Purtroppo c'era di mezzo una sorella, appena diciottenne, un po' sfigata; una presenza che certo non avrebbe facilitato la fruizione della casa libera. - E’ brutto tempo, non mi va di uscire domani – fu il primo segnale di difficoltà - Per favore, lasciaci soli per qualche ora, cerca di capire. - Qualche ora ! Ma quante volte dovete farlo ? - Non dobbiamo fare proprio niente, vogliamo stare un po’ in pace e comodi da soli. - Sicuramente ! E io ti dovrei credere ? - E comunque non sono affari tuoi. - E’ proprio questo il punto, senza la mia disponibilità tu non ti potrai godere il tuo uomo. - Che significa ? Ti devo pagare ? Lo sai che non ho un centesimo. - Non mi interessano i soldi, ma voglio che mi dici tutto quello che volete fare, senza tralasciare alcun dettaglio. - Senti, impicciona che non sei altro, tu domani te ne vai, non è una richiesta, è un ordine. - Ah, ah, ah. Ne sei sicura ? Allora vado a suggerire a mamma di far trasferire nonna da noi per il fine settimana, e penso che ti sarà molto più difficile farle fare un giro nel pomeriggio. - Sei una bastarda, avanti che vuoi sapere ? - Tu lo hai mai visto nudo ? Intendo il cazzo glielo hai mai visto ? - Oddio che mi tocca sopportare, va bene, meglio che stia calma, certo che glie l’ho visto. - Dritto o moscio ? - Sia ...
    ... dritto che moscio. - E lo hai toccato ? - Beh, sì ! - E dove l’hai visto, a casa sua ? - No, lì è peggio di qua. Una volta, a una festa, a casa di un amico, ci siamo appartati. - E lui te l’ha toccata ? - Sì. - E tu l’hai fatto mai venire ? - Certo - In mano, ti ha sborrato in mano ? - Se è per questo anche in bocca, ah ah ah - cominciava a essere divertente. - In bocca ? Che schifo ! E lui pure te la lecca ? - Eh sì, è la cosa più bella , sai. - Meglio che scopare ? - Non so, a volte sì, senti di più. - E quindi domani rifarete tutto quanto ? - Ma che ne so, faremo quello che ci andrà. - No, seconda condizione : io domani non vi disturbo, ma resto in casa e voglio che mi lasci guardare. - Ma che ti prende, sei pazza ! Non se ne parla. Non mi interessa. Non sto ai tuoi ricatti. Ti saluto. Domani fai quello che vuoi. Noi ce ne andiamo in macchina da qualche parte. Sara aveva tirato troppo la corda e il suo piano era saltato, non poteva far altro che concedere l’appartamento senza altre richieste. Il giorno seguente Giorgio si presento’ a casa di Daria al massimo dell’eccitazione, carico di fantasie sessuali sulle possibili combinazioni da effettuare con dei corpi nudi. Quando Giorgio arrivò Sara stava uscendo, lo salutò con uno sguardo malizioso che gli restò impresso per tutta la giornata. Appena soli Giorgio e Daria cominciarono a spogliarsi e ad aggrovigliarsi in tutte le maniere, completamente nudi si spostavano dalla cameretta alla cucina al corridoio al salotto leccandosi e ...
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