1. In diretta dal mio viaggio in treno


    Data: 19/10/2017, Categorie: Masturbazione Autore: P4M3L4

    Sono sul treno e sto raggiungendo la mia famiglia per le vacanze natalizie. Mio marito, purtroppo lavora e mi raggiungerà solamente per la vigilia e fino ad allora,non potremo fare l'amore.Per noi che lo facciamo praticamente tutti i giorni, non poterci concedere,è un supplizio. Come fare a resistere, quando ne avrei voglia anche ora? Questo pensiero mi rende nevrotica. Il sesso con lui è per me come una droga e non posso proprio farne a meno. Cerco di abbandonarmi ai ricordi più recenti dei nostri incontri intimi,aiutandomi anche con i racconti che ci riguardano, pubblicati qui in precedenza da me. Ogni parola richiama alla mente ogni preciso momento, sensazione e mi sento come mancare. Il mio battito è accelerato,il mio respiro più affannato...sento terribilmente caldo e devo serrare forte le mie cosce, perché già sento un forte eccitamento che mi sta facendo bagnare tutta. Mi guardo intorno,un po' imbarazzata ed al contempo divertita, sperando che nessuno si accorga di quello che mi sta accadendo. Cerco di fare finta di niente e tranquillizzarmi,ma proprio non ci riesco e devo assolutamente rimediare. Avevo per un attimo dimenticato che la sera prima, dentro la mia borsetta avevo infilato il mio piccolo e nero vibratore da viaggio... l'idea di usarlo mi sta allettando. Il viaggio è ancora lungo e non posso resistere così tanto tempo...ho bisogno di dare pace ai miei sensi e in un lampo ho capito come porre rimedio. Ho aspettato ad alzarmi in quanto il treno si era ...
    ... fermato...il mio vibratore non è proprio silenziosissimo e nella quiete dei vagoni carichi di gente, certamente se ne percipirebbe il rumore. Finalmente posso dirigermi verso il bagno portandomi dietro tutta la borsa... perché non posso mica estrarlo così, davanti a tutti,eheheh! Il bagno è ovviamente strettissimo,ma questo gioca a mio favore,come è ovvio che non sia nemmeno tanto pulito e di certo non è mia intenzione appoggiarmi o sedermi da nessuna parte.Per fortuna indosso una gonna e sotto un paio di autoreggenti, così non ho la necessità di spogliarmi facendo l'acrobata. Qui c'è un grande specchio da dove posso guardare interamente la mia figura. Appoggio una gambe sul mobile del lavello...posso vedere dettagliatamente la mia fica e mi vedo bellissima in quella posizione...estraggo così,il mio giocattolo dalla borsa. Sarò costretta a fare una cosa rapida,una sveltina con me stessa, perciò lo metto alla massima velocità. Mi alzo leggermente la gonnella sul davanti, scosto le mutandine e con la mano mi spalanco per bene le labbra della fica, mettendo in evidenza il clitoride. Appoggio l'estremità del "mio piccolino",proprio lì per poi muoverlo con un movimento circolatorio,come a simulare una calda lingua che mi lecca e mi stuzzica. Comincio a strofinarmi avanti ed indietro sul mio giochino,ora e già strafradicio dei miei liquidi.Mi piace sentire quel rumore che fa la mia fica,di quel qualcosa che appiccica...mi fa sentire ancora più porca e vogliosa. Il mio piacere si sta ...
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