1. Mia unica volta con un uomo


    Data: 05/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marco31, Fonte: EroticiRacconti

    Dunque... accadde tutto per puro, purissimo caso. Per diversi mesi io e due amici uscimmo insieme e, siccome fu un anno di transizione in cui nessuno lavorava o studiava, finimmo per uscire quasi ogni sera. Quando cinema, quando discoteca, quando ristorante, quando semplice giro in auto... insomma stavamo ogni sera insieme. Molto spesso, poi, dormivamo nel bed and breakfast di Giorgio (uno di noi tre, nome di fantasia), dato che d'inverno non aveva mai le camere tutte occupate. Di noi tre nessuno era gay (come non lo siamo adesso), ma questo Giorgio aveva atteggiamenti sospetti, ma comunque messaggiava e si cercava con donne. Fu cosí che una sera abbiamo cenato a casa sua e ci siamo trasferiti in una camera del suo BeB. Era inverno cupo, quindi volevamo stare chiusi lí vedendo un film sul lettone e poi dormire, come tante altre volte. Finì il film e iniziammo a parlare di sesso e di donne e da lì si passó ai video porno. Immagini eccitanti che in poco tempo ci fecero salire la libido tanto che, per la prima volta dopo tante occasioni, ognuno inizió a toccarsi. Con battute e scherzi su chi ce l'aveva piú duro, questo Giorgio, che era al centro del lettone, si offrí per tastare... toccó il suo, il mio e quello del terzo amico. La prima volta si limitó a tastare, poi vide che d'istinto stavano gonfiando di piú e a furia di battute inizió a segarci. Io ...
    ... che ero alla sua destra ricevevo una sega migliore, l'amico alla sua sinistra, invece, chiedeva piú impegno non essendo Giorgio mancino. E allora si mise di fronte affinché desse anche a lui la destra. Vedevamo, peró, che si stava eccitando, come noi del resto, e a me venne naturale prenderlo dalla testa e portarmelo con la bocca sul mio cazzo. Pensavo si tirasse indietro, ma rimasi stupito... inizió a mettere la sua calda bocca sul mio cazzo e pian piano aumentava il ritmo. Reclamavq anche l'altro amico lo stesso trattamento e Giorgio ricambió. Fu un'oretta di godimento.. ci fece godere tanto e ce lo dividemmo. Noi non facemmo nulla a lui che, come una zoccoletta, si soddisfó... verso la fine gli piaceva anche sentirsi dare della troia. Il mio amico tentó un approccio con il culo, ma rinunció per insicurezza di entrambi. Alla fine il mio amico non ebbe la pazienza di farsi venire da Giorgio che aveva detto di non voler toccare lo sperma in nessun modo e che lo dovevamo avvisare un attimo prima, e quindi arrivó da solo. Giorgio, invece si dedicó a me che alla fine gli venni in bocca e sul viso. Si arrabbió un po', ma credo fosse piú imbarazzo da mente piú lucida. Dal giorno dopo non ne parlammo mai piú e continuô la nostra amicizia anche se io mi fidanzai dopo poco e ho sempre avuto il sospetto che loro continuarono per un po' a divertirsi da soli. 
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