1. Erika e i giochi di letto


    Data: 06/06/2019, Categorie: Etero Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu

    La mia amica Erika, che abita in Toscana, una donna di 40 anni, formosa, alta circa 1,68, capelli corvini e veramente simpatica e cordiale con tutti, mi ha scritto una sua avventura erotica, pregandomi di trasformarla in racconto per lei , in nome della nostra amicizia. Ovviamente ho acconsentito e questo è il racconto che ne è scaturito.La giornata primaverile era meravigliosa, un sole tiepido riscaldava l'aria tersa e io stavo passeggiando sul lungo mare quando incontro Tiziana, una cara amica con la quale avevamo frequentato le scuole superiori, eravamo sempre state in contatto e ci confidavamo i nostri segreti. Dopo i baci e abbracci e le solite chiacchere sulla nostra routine quotidiana, vedo che improvvisamente si trova in imbarazzo e mi chiede se posso darle dei consigli su un argomento molto intimo. Si era innamorata di un uomo conosciuto al circolo degli scacchi e voleva fargli capire che era disposta a concedersi a lui, ma aveva poca esperienza in campo sessuale e voleva sapere da me come comportarsi e cosa fare, dal momento che io ero ritenuta una donna disinibita e con capacità amatorie non comuni. Sono stata un attimo presa in contropiede, ma poi ho iniziato a descriverle non solo tutte le mie performance amatorie con profusione di ogni minimo dettaglio, ma anche i miei desideri segreti repressi e che non ero ancora riuscita a realizzare. Tiziana ascolta estasiata,e alla fine del racconto mi dice �.mi son bagnata a sentirti raccontare tutte queste cose che non ...
    ... avrei immaginato, cercherò di mettere in pratica tuoi consigli�.Ci salutiamo calorosamente e io torno a casa, mi faccio una doccia per rinfrescarmi ed intanto ripenso a quello che ho raccontata alla mia amica, mi asciugo e mi sdraio sul letto nuda, mi abbandono alle mie fantasie e mi accorgo che mi sto eccitando, le mie mani scivolano dolcemente e delicatamente sui capezzoli non ancora turgidi,dopo aver passato le dita fra le mie labbra appena bagnate di voglia,giocherellando piano piano li vedo irrigidirsi e il loro turgore crescere sino quasi a farmi male. Scendo piano piano sui miei fianchi e li afferro come fossero mani di uomo che mi percorre su tutto il corpo,e ancora più giù fino a scovare nel piccolo boschetto diradato che mi copre l'inguine e inizio ad accarezzare con piacere il mio clitoride,le mie piccole e grandi labbra. Amorevolmente le allargo e ci giocherello facendo entrare e uscire le dita,ormai abbastanza bagnata,inizio con una ,poi due , tre sino a quando anche il quarto dito entra con gli altri in profondità,ma la voglia è cresciuta in me e dal cassetto del comodino prendo un piccolo dildo e inizio a bagnarlo con la saliva per farlo entrare meglio. Lo appoggio delicatamente sul clitoride e lo spingo come fosse un membro vero, lo strusciamendo mi fa bagnare ancora di più,e poi lo faccio entrare nella mia vulva ormai fradicia, e muovendosi mi fa eccitare,dandomi piaceri repressi che non si fermano ma continuano a darmi brividi lungo la schiena Allargo le ...
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