1. Voleva essere la mia troia


    Data: 20/10/2017, Categorie: Etero Autore: kohnn, Fonte: RaccontiMilu

    Era domenica mattina. La prima domenica di luglio. Dopo poche ore di sonno tormentate dal caldo decisi di alzarmi e andare a preparare la colazione per la mia ragazza, quando mi voltai però vidi che a letto non c'era. Andai a cercarla e dopo aver girato tutta la casa, dalla finestra, la vidi in giardino, distesa sotto un albero a leggere. Lei ama leggere e mentre lo fa, secondo me diventa ancora più sexy. E' magra, alta più o meno 1 metro e 60, capelli castani ricci, lunghi fino alle spalle, e due grandi occhi verdi. Per me è una donna meravigliosa. Non voglio andare subito da lei, preferisco stare a guardarla. Ha un vestitino leggerissimo azzurro che lascia intravedere i suoi seni. Non ha il reggiseno, e questo mi fa impazzire. Ha un seno sodo, bello! non merita di essere costretto in un reggiseno. Ha le gambe distese e il vestito le copre a malapena metà coscia. E' davvero bellissima. I miei occhi salgono di nuovo fino al seno. Mi eccita. Vorrei accarezzarglielo. Decido di andare da lei. Ho troppa voglia di dimostrarle quanto mi piace.Quando arrivo mi distendo affianco a lei, vestito solo con i boxer. Giustamente mi chiede che ci faccio in mutande. Le dico chiaramente che ho voglia di lei. Arrossisce, non se l'aspettava. Mi guarda con aria maliziosa però mi ferma dicendomi che non le va. So benissimo che mi vuole solo far aspettare. Vuole che la desideri ancora di più. Sto al suo gioco. Mi siedo accanto a lei e inizio ad accarezzarle i capelli. Lei sorride. Ci sta. Le ...
    ... sposto i capelli e le do un lieve bacio sul collo. Lei chiude gli occhi e sorride. Il collo è il suo punto debole. Con la mano inzio ad accarezzarle il viso, poi il collo, il braccio, la mano. Rivolgo lo sguardo verso il suo bel visino e mi accorgo che mi sta guardando. So che le piace. Continuo a far scorrere la mano sulla pancia, il fianco, la gamba. Intanto la guardo negli occhi e le sorrido. Si vede che comincia ad avere voglia anche lei. La mia eccitazione sta salendo sempre di più. Le faccio mettere via il libro e la faccio sedere tra le mie gambe. La abbraccio forte e le do qualche bacio sul collo. La mia mano intanto scende fino al seno. Ha i capezzoli già turgidi. Mi eccito ancora di più. Faccio passare una mano sotto al vestito e inizio a giocare con un seno, con il capezzolo, voglio farla eccitare. Con l'altra le faccio aprire leggermente le gambe e le alzo un po' il vestito. Le accarezzo la figa oltre le mutandine. E' calda, ma voglio farla bagnare pian piano. Continuo così ad accarezzarle tutto il corpo.Il mio cazzo inizia ad essere sempre più duro e lei mi confessa che la sua figa è già bella bagnata. Siamo in giardino, chiunque potrebbe vederci ma non mi interessa, ci alziamo e le faccio scivolare giù il vestito. Sul momento arrossisce ma poi mi sorride maliziosamente e mi da un bacio con la lingua molto passionale. Riprendo fiato e le dico di inginocchiarsi. Lei lo fa e senza farsi dire nient'altro mi toglie i boxer facendo uscire un cazzo già durissimo. Mi guarda ...
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