Il Cicciottello
Data: 20/10/2017,
Categorie:
Trans
Autore: massini, Fonte: xHamster
In un festino, il mio ruolo da serva, al termine di aver lavato e preparato cazzi e fiche delle Padrone e per le Padrone, è solo quello di essere umiliata a guardare, al massimo portare un caffè, ogni tanto vengo usata e questo fa parte dei capricci della mia Padrona. Nell'ultimo festino, ospite di onore un alto funzionario del nord, capo del Padrone e consorte, solita Signora, con muso da cavallo e tettine, con accento padano, razzista al mattino , ma la sera in cerca di cazzi, possibilmente neri. Lui un bambolotto ciocciottello, con un mini cazzo, pancia che gli faceva da pensilina, si era adagiato da una parte, mentre la moglie, unica delle varie Signore, si era presa due cazzi, uno avanti e uno dietro, il terzo gli arrivò in omaggio, in bocca, per strozzare quelle imprecazioni, meneghine, che non tutti gradivano. Mi guardò, io attraverso la mia mascherina nera lo stavo già guardando, perché mi ricordava un pupazzo dei cartoni, poi mi disse; versami una genziana e portamela. Arrivai con il vassoio e inginocchiata, con un leggero inchino gli dissi; ecco Signore, serve altro? Non disse niente e iniziò a toccarmi con la mano, libera dal bicchiere. Mano piccola, ma con delle dita grosse, giustamente ciccione, il piccolo Budda, non mi guardava e cercava il mio buchetto del culo, naturalmente lo trovò, lo facilitai allargando le gambe, spostato il tanga, senza tanti preamboli, infilò quel "cacciatorino", nel mio culo, strappandomi un ohhhh. Allora posato il bicchiere, con ...
... l'altra mano mi sposto il reggiseno e iniziò a stringermi un capezzolo, chiedendomi; cosa sei Tu una puttana? No , risposi, sono il divertimento , per gli ospiti, Padrone. Allora fammi divertire! disse, alzandosi in piedi. Come avevo già notato sotto la pancia c'era qualcosa di simile a un dito, un clitoride sviluppato, nulla di importante o paragonabile ai cazzi che la moglie si ingoiava. La Padrona Katia, mi passo accanto e bisbigliò ; fallo divertire o Ti scortico! Guardai quel cosetto e iniziai con la lingua a farlo sobbalzare, come uno scaccia pensieri, ma non suonava ne migliorava, passando ai coglioni, che anche loro non erano a norma, ma succhiabili, sentii che godeva, qui mi meravigliò, fece una sborrata che mi schizzo in faccia e sul corpo, copiosa e calda.Poi, senza minimamente, cambiare espressione, tanto che dubitai che avesse veramente, goduto , mi fece girare e tentò di incularmi. Tentò, perché la punta del suo cazzo arrivò a malapena al mio buchetto. Gli dissi che pretendevo che gli mettessi il condom, e così feci, gli stava largo e per fermarlo, dovetti includere anche i coglioni, quindi mi rimisi a pecorina e gli dissi: dai Padrone, rompimi il culo! Si appoggio, con un risultato, peggiore di prima, poiché il condom lo aveva ridotto ancora di più, quindi sentivo solo il pancione che mi riempiva la schiena, ma per mio stupore, anche questa volta sborrò! Un mare di sperma che colava da tutte le parti, di quella posticcia costruzione data dal sul cazzetto e dal ...