Il massaggio tantrico
Data: 07/06/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: MisteryAngel
Dedicato alla mia amica massaggiatrice
Tutto ha inizio con un semplice scambio di mail - come sempre accade - un po' di diffidenza reciproca giusto per capire con chi si sta parlando. E a dire la verità, non ricordo neppure cosa ci sia stato in mezzo a quell'incontro che tra l'altro neppure si è consumato nel giro di poche settimane.
Dopo qualche mail, si è passati a qualche messaggio su kik, ci si conosceva sempre di più sempre meglio qualche scambio di foto, a dire il vero pure caste, si parlava di tutto, dalle cose meno importanti, alle esperienze di incontri che ciascuno di noi aveva avuto sul sito fino a parlare dei nostri lavori e di come potenzialmente ci si potesse aiutare vicendevolmente nei vari progetti e di un corso di massaggi tantrico che lei frequentava e che mi incuriosiva molto. Questa curiosità manifestata si trasformo' in una sua richiesta se fossi interessato a propormi come cavia per capire le sue abilità.
Tra le varie telefonate e messaggi, rincorrendoci tra un meeting ed una telefonata di lavoro, ci siamo trovati un pomeriggio d'estate nella stessa città liberi da impegni e forse con la curiosità di scoprire qualcosa di più nascosto l'uno dell'altra e viceversa. Appuntamento in hotel, un caffè e una bibita fresca per rinfrescarci, ma oramai già si conosceva molto di noi, decidemmo di salire in camera, ebbene sì era giunto il momento del massaggio tantrico forse tanto desiderato da entrambi. Mi stavo spogliando, le parlavo, come se ...
... fossi in uno studio medico, la mia idea era non di fare sesso quanto di provare le sue mani esperte, senza alcun secondo fine. Entrai nella doccia, era caldo volevo rinfrescarmi e togliermi di dosso quell'appiccicaticcio tipico delle giornate umide da 40 gradi che ti alleviano la vita solo se sei rinchiuso in auto o in ufficio. Esco dalla doccia, lei è già pronta con la boccetta di olio vaniglia e cocco, indossa solo uno slip nero, io mi avvicino al letto e faccio scivolare l'accappatoio rimanendo nudo, quindi mi sdraio a pancia in giù. Forse è sorpresa che io sia nudo (ma sinceramente non ci avevo neppure pensato all'idea di tenere i boxer, volevo sentirmi libero e godermi il massaggio fino in fondo perché avevo la necessità di rilassarmi i muscoli e non mi sembrava di dover nasconderle nulla). Lei mi dice, visto che sei nudo, tolgo anche io gli slip, e sale a cavalcioni su di me, sedendosi sulle mie natiche. Le sue mani unte incominciano a scivolare sulle mie spalle, sul mio collo, sulla schiena, a dire la verità mi domando che differenza ci sia tra un massaggio tantrico ed uno normale, ma lascio fare non ho fretta di scoprirlo. Dopo la schiena le braccia e le mani, si occupa delle mie gambe, ruotando se stessa sulle mie natiche, le sue mani che si occupano dei piedi e risalgono verso verso la schiena sfiorando lo scroto ma senza mai toccarlo effettivamente. Forse è passata già una mezz'ora forse di più, lei si divertiva si esercitava io mi rilassavo e continuavano a ...