La vicina di casa che non ti aspetti...
Data: 08/06/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: vonpaulus
... era diventato di marmo, forse la lunga astinenza sessuale dovuta alla malattia e un invito esplicito da una bella donna avevano fatto il loro effetto, lei se ne è accorta e ha subito allungato una mano sopra i pantaloncini per saggiar e la consistenza "direi che il vecchio rudere è ancora in ottime condizioni", mi sono avvicinato a lei e le nostre bocche si sono unite e le lingue si sono incrociate, la sua mano è scivolata dentro i pantaloncini e ha afferrato il mio cazzo iniziando una lenta masturbazione, le mie mani si sono impossessate delle sue tette facendole saltare fuori dal vestitino, caspita che tette! è che capezzoli! grossi e sporgenti al centro di due aureole molto marcate e scure, la mia bocca è andata subito a succhiare quei due capezzoloni che non aspettavano altro, poi ho sentito le sue mani che facevano scivolare i miei pantaloncini sulle mei gambe mettendo a nudo il cazzo che fino a quel momento aveva tenuto in mano, mi ha staccato dalle sue tette si è accovacciata di fronte a me riprendendolo in mano e guardandola da vicino leccando si le labbra mormorava "questo si che è un cazzo!" e se lo è infilato tutto in bocca iniziando un pompino veramente da urlo, lo dicevo che quella bocca sembrava fatta apposta per fare pompini, mi sono appoggiato alla cucina e mi sono gustato quella bocca che succhiava e leccava il cazzo con delle passate anche alle palle, ad un certo punto ho sentito che lo sperma stava per salire ldalle palle e l'ho avvertita dell'imminente ...
... sborrata e lei "godi, lo voglio tutto in bocca, voglio bere tutto" il tempo di riprenderlo in bocca che le ho schizzato una quantità di sperma veramente extra vista la lunga astinenza ma lei senza scomporsi ha ingoiato tutto e ripulito il mio cazzo fino all'ultima goccia! Devo dire la verità ero un po' provato, lei si è rialzata e solo allora mi sono reso conto che mentre succhiava con una mano si era sditalinata, il vestitino era rialzato in vita e le mutandine erano fradicie dei suoi umori, senza dire nulla l'ho sollevata di peso e fatta sedere sul tavolo della cucina mi sono seduto di fronte a lei e spostando di lato le mutandine ho iniziato a sditalinarla ha iniziato subito a gemere, allora ho aggiunto la mia lingua, un buon sapore ha riempito la mia bocca, leccavo a fondo andando a stuzzicare il clitoride che era molto pronunciato in mezzo a due labbra un po' pronunciate ma non slabbrate, era completamente depilata, ha detto che l'aveva fatto pochi giorni prima per poter andare al mare senza problemi, leccavo e sditalinavo come un forsennato finché non è esplosa in un orgasmo lungo e quasi silenzioso, gemeva piano stringendomi la testa tra le sue mani cercando di spinger i la faccia ancora più dentro la sua fica di quanto non fosse già.
Dopo la sua goduta c'è stato qualche attimo di rilassamento ed è stato come risvegliarsi all'improvviso, lei sdraiata sul tavolo mezza nuda con la fica leggermente aperta e fradicia dei suoi umori e della mia saliva, io con i pantaloncini ...