Pensiero stupendo - Racconti Erotici

Pensiero stupendo

... deve subire, al massimo devono essere due o tre metri; dopo attento controllo dei personaggi attorno a lei, deluso, scarto il pensiero erotico.Non ci sono uomini di un certo livello che possono fare un simile gioco con lei, &egrave anche vero che il notaio bavoso andrebbe subito al sodo con una simile figliola e, onestamente, sarebbe quello che farei anch'io.La scena dello spritz che scompare dentro la sua bocca, mi ha fatto venire una voglia pazzesca delle labbra di una donna sul mio sesso che plachi il desiderio, penso alla mia donna a casa, sempre disponibile, sicuramente brava, esperta...Ad un tratto un sorriso sensuale e gli occhi languidi che ne seguono, mi portano alla realtà dell'inatteso, noto il morso del piccolo labbro in un gesto di sofferenza piacere, vedo a due metri da lei, una donna sui quaranta anni, non faccio fatica a riconoscere il personaggio, &egrave chiaramente la moglie del notaio: all'improvviso tutto &egrave chiaro, concentro lo sguardo e la mente, nella piazza come per incanto, tutto sparisce, rimangono solo i due attori, anzi, le due attrici e io che mi nutro dei loro giochi e del loro piacere.Concentro lo sguardo sulla moglie del notaio, inquadro e vedo la mano che tiene un oggetto, noto che gioca con dei tasti e, a ogni movimento della mano, in automatico la ragazza col tailleur reagisce automaticamente spostandosi, accavalla le gambe, prima a destra, poi, a sinistra, poi, le allarga indecentemente.Tutto &egrave diventato logico, la donna ...

... comanda il gioco e ovviamente cambia i ritmi di velocità dentro la tenera carne della ragazza provocandole inevitabilmente violenti reazioni umorali.Rubo ogni attimo di quel rapporto, potrei godere insieme a loro...La ragazza stringe forte le cosce e con le mani si aggrappa ai bordi della sedia, vedo un leggero sudore, la vedo sbiancare sotto quel sole settembrino, gli occhi le si chiudono per pochi attimi, poi, tutto scompare. Ho il cuore che batte impazzito, cerco di riprendere il controllo delle mie azioni. Le pulsazioni rientrano, la mente torna alla realtà e la piazza si riempie di nuovo .Sono estasiato per quello che ho vissuto indirettamente.Mi alzo dal mio tavolo e vado verso la moglie del notaio, la padrona del gioco;- Ciao Paola, come va?- Oh, ciao Maurizio, non ti avevo notato, ero assorta nei miei pensieri.- Si, avevo notato che eri impegnata.Il mio sguardo segue la piccola distanza tra lei e la ragazza, la quale,sta osservando e ascoltando nervosamente.Io e Paola abbiamo avuto una storia veloce, ma intensa, ci eravamo lasciati bene e con qualche rimpianto.Dopo esserci lasciati, lei aveva usufruito di alcuni favori da parte mia e ridendo, le avevo sempre detto che prima o poi, avrebbe dovuto ricambiare.Ha gli occhi eccitati;- Senti Paola, che ne dici se faccio un giro con quel gingillo che hai in mano? Mi ricordo che quando te l'ho regalato, ti soddisfaceva molto e vedo che sai ancora usarlo bene.Non dice niente, sorride di un sorriso furbo. Lei, ha sempre amato la ...