1. Cena tra colleghi


    Data: 09/06/2019, Categorie: Etero Autore: majal1985, Fonte: Annunci69

    ... attenzioni, anzi...notai che mi lanciava certe occhiate come per invitarmi ad andare da lei. Cominciai a sentire un po' di caldo. Mi feci coraggio e mi avvicinai a lei. Cominciammo a ballare, lei in maniera molto provocante ed io in maniera molto maldestra. Avevo bisogno di bere un altro drink. Così le chiesi se voleva accompagnarmi. Prendemmo una cosa molto forte ed immediatamente tornammo in pista. Cominciavo ad esser molto più sciolto nel ballo ma un'altra parte del mio corpo era sempre più rigida. Ero sempre più attacco a lei. Le accarezzavo la vita, la prendevo per le braccia ed in breve tempo cominciai a metterle le mani sul culo. Lei si girava e si strusciava sul mio cazzo. Ovviamente la mia erezione non passò inosservata e canzone dopo canzone cominciò a passarci la mano sopra. Offrivamo uno spettacolo abbastanza indecente. Le mettevo le mani ovunque. Mi aveva fatto venire una gran voglia di scoparla come si deve e lei desiderava la stessa cosa. Mi chiese se potevo accompagnarla in bagno. Dopo esser arrivati a destinazione mi fermai sulla porta e lui mi chiese perché non entravo. Voleva farsi scopare nel cesso di una discoteca. Era veramente in calore, forse più di me. Subito dopo esserci chiusi la porta alle spalle cominciammo a baciarci avidamente. Le tirati fuori immediatamente quelle grosse ...
    ... tette da mucca da quel vestitino che le tenevano dentro a fatica. Cominciai a stringerle e morderle i capezzoli. Volevo leccare tutta quell'abbondanza. Chiuse la tazza del cesso e ci appoggiò sopra il suo culo. In un nano secondo mi slacciò la pacca e mi ritrovai col cazzo nella sua mano. Cominciò a segarmelo velocemente. Io nel frattempo le palpavo sempre le tette. Si stancò velocemente di masturbarmi e cominciò a farmi un pompino molto lento. Lo prendeva tutto in bocca per poi leccare l'asta da fuori o dedicarsi solamente la punta. Una vera e propria tortura di piacere. Io non desideravo altro che infilar il cazzo tra le sue tette. Dopo averla allontanata un attimo le infilai il cazzo tra le tette. Le cominciò a farmi una sega con le tette. Ormai avevo raggiunto il limite. Tirai fuori un preservativo dal portafoglio e me lo feci infilare da lei. Una volta messo si alzò dal water e dopo esservi sfilata le mutandine si piegò a 90° con le mani appoggiate alla porta. Alla velocità della luce la penetrai e cominciai a sbatterla con vigore. Vedevo le palle sbattere contro il suo culo. Nel giro di pochi minuti lei raggiunse l'orgasmo cosa che feci anche io dopo una ventina di secondi.
    
    Dopo esserci ricomposti tornammo fuori a ballare assieme a tutti gli altri. Ovviamente tutti avevano capito dove eravamo andati.. 
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