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Benedetta
Data: 10/06/2019, Categorie: Incesti Autore: uriziern
... miei reggiseni? ma torniamo come prima, non ha senso- -No, non come prima, hai quelli vecchi no? convincilo a usare quelli, come pagliativo delle sue fantasie- -Si, ma come faccio? sono sua madre, non posso dirgli fatti una sega nei miei reggiseni!!!!!- -Perchè no? e' quello che faceva e quello che desiderava, tu cosa hai fatto nelle tue fantasie? le hai realizzate nella tua mente, ma le hai soddisfatte con il corpo e hai avuto un orgasmo, e dopo ti sei sentita meglio, fidati- -Si però, e' diverso, le mie erano fantasie.....- -perchè le sue no? sono pulsioni come le tue, dammi retta, parlaci e convinvilo, con calma senza rigidità, ciao chiamami se hai bisogno- -Si, ciao Elisa, ci proverò- Benedetta iniziò a pensare alle parole di Elisa, aveva capito il discorso del blocco, Luigi era rimasto traumatizzato dal suo discorso, aveva travisato le sue parole, era frustrato per essere stato beccato per via dei reggiseni e peggio adesso vedeva la masturbazione come sbagliata e proibita, ma cosa poteva fare? non poteva mica incitare il figlio a segarsi! o forse si? il dubbio la colpì, forse avrebbe dovuto fare così ma come? Forse era meglio lasciare passare i giorni e Luigi si sarebbe tranquillizzato, decise di essere più comprensiva e calma possibile con lui, decise di lasciarlo in pace e vedere come reagiva. Alcuni giorni più tardi, Luigi tornò da scuola raggiante, aveva preso un ottimo voto, era sorridente e sereno come non lo vedeva da tempo, la salutò con un sorriso, pranzarono ...
... assieme parlando tranquillamente del più e del meno, si disse decisa che quello era un buon giorno per chiarire l'argomento, lavò i piatti e lo raggiunse nella sua camera, era seduto sul letto intento a leggere un fumetto, gli si sedette affianco: -Posso? o disturbo?- -No vieni, mamma che c'e'? ti serviva qualcosa?- -No tesoro, volevo stare un pò con te, sono stati giorni un pò bui, eri nervoso e intrattabile, ho preso paura, temevo ti fosse successo qualcosa di brutto- -No stai tranquilla, e' tutto a posto, mi dispiace averti fatto preoccupare- Lo strinse a sè, abbracciandolo e appoggiando la testa sulle sue spalle: -Ne vuoi parlare?- -di cosa?- -hai capito sciocchino, di quello che e' successo una settimana fa- -mamma io....- si agitò divincolandosi -shhhh, calmati tesoro, ti voglio bene lo sai vero?- -si mamma, però.....- -Lo so perchè eri nervoso sai, lo capisco, capita anche a me e a tuo padre, quando, beh, quando si trattengono certe cose- -Mamma, anche tu e papà??- -Certo cosa credi, siamo umani anche noi, anche se siamo i tuoi genitori, pensi forse che certe cose si smettono di farle quando si hanno figli?- -Beh no, penso di no, però mi fa strano, insomma....- -Ti fa strano che noi facciamo ancora del sesso?- -mamma!!! certi discorsi insomma, dai- -eh certi discorsi! con chi vuoi farli? con i tuoi amichetti, già mi immagino le idee strane che avete sul sesso- -beh si, forse hai ragione, tanti discorsi ma poi niente arrosto eheheh- -Già, tutto fumo, allora quando non ci ...