1. Benedetta


    Data: 10/06/2019, Categorie: Incesti Autore: uriziern

    ... venire, aaaaaah- -Si amore vieni, schizza tutto fuori, riempi il reggiseno,non preoccuparti, svuotati tutto senza pensieri, fallo per me, fammi vedere come godi- Luigi sentì lo sperma sgorgare fuori, si sporse in avanti, dirigendo il pisello verso il basso: -Siiiiiiii, stò per venire, lo sento, cazzo cazzo, ecco la sborraaaaaaa!!! vengoooooo- -Oh siiii, butta la sborra amore,eccola! buttala tutta fuori, tanta tanta ne devi fare tanta cosi daiiiii- Benedetta avvicinò la coppa al pisello mentre lo sperma iniziò a sgorgare, vide sei fiotti densissimi imbiancare il reggiseno, sentì il suo profumo particolare invaderle le narici e inebriarla, subito dopo realizzò la sua fantasia, un pisello che schizzava nel suo intimo, lei che sentiva il profumo, la voglia di assaggiarlo, la passerina reagì all'improvviso, iniziò a pulsare, bagnò subito le mutandine, si morse le labbra sopprimendo i gemiti, nella speranza che il figlio non si accorgesse che si stava eccitando o forse nella speranza invece che notasse la sua passione, ancora tre schizzi uscirono dal pisello del ragazzo, sentiva il calore attraverso il tessuto, la sua mano si stava inumidendo del suo seme: -O cazzo, si che sborrata mamma, ahhhhhh, e' stato fantastico!- -Si tesoro, sei stato bellissimo, quanta ne hai fatta, è fantastica veramente! ti senti bene adesso vero?- -Oh si, avevi ragione, e' stato stupendo, ahhh, mi sento bene e rilassato aaaaaaaahhhhh- Il ragazzo si gettò all'indietro sul letto, il pisello bagnato di ...
    ... sperma, il volto rilassato e felice, Benedetta si alzò stuzzicando la cappella bagnata con l'indice: -Oh tesoro, quanta ne hai fatta, non ci posso credere, l'hai riempito quasi a metà, uhhhh, che bello!- -ahhh, mi sono svuotato completamente- -ho visto tesoro, ancora un pò e l'avresti riempito- Gli passò un fazzoletto e lo baciò agli angoli della bocca, voleva baciarlo sulle labbra ma decise di non assecondare i suoi istinti, corse in bagno, sapeva cosa il suo corpo chiedeva, si chiuse a chiave, si sedette sul water, la passerina sgorgava succhi copiosi, si abbassò tuta e mutandine fradicie, infilò due dita dentro, solleticò il clitoride già duro, la vagina accolse le dita con piacere, i succhi uscivano copiosi, stantuffava con passione, ma voleva di più, voleva sentirsi piena, la sua passerina lo chiedeva, passò a tre dita, guardò verso il basso, tre dita pensò, poche volte si era toccata così, sforzò leggermente per farle entrare, il clitoride stimolato le restituiva brividi intensi, iniziò lo sciacquettio tipico della masturbazione, temeva o forse sperava che il figlio sentisse, aumentò il ritmo, sempre più veloce sempre più a fondo, non le bastava ancora, mise anche il mignolo, si morse forte le labbra quando sforzò, ora si sentiva piena, aprì gli occhi, guardò la vagina dilatata, le dita umide, poi concretizzò la fantasia, il seme del figlio, il profumo di sperma, tuffò la lingua dentro il reggiseno e raccolse velocemente il nettare, lo tenne in bocca mentre sentiva montare ...
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