1. La prima volta


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Alker, Fonte: RaccontiMilu

    Era la prima volta che succedeva.Quella sera si sentiva vuoto dentro.Decise di uscire, anche se era quasi tardi. Anche se era solo.Guidò per un po�.Lungo la strada si ricordò di un pub dove era stato anni prima insieme ad alcuni amici. Era piaciuto solamente a lui.Cercò parcheggio. Difficile da trovare in quella città, in quella zona.Proprio quando stava per desistere lo trovò.Entrò.La prima pinta fu piacevole. A metà della seconda era disgustato. Quella birra era troppo dolce, ma era l�unica che avessero alla spina.Vuotato il secondo bicchiere pagò ed uscì.Guidò verso casa.�vedere qualche bella ragazza non può farmi male� pensò.Percorse vie �battute�. Senza fermarsi. Guardava solamente.Poi si ricordò di un numero che aveva salvato in rubrica. Era una ragazza che lavorava in casa, lì vicino. La chiamò e lei rispose. Si fece dare l�indirizzo e spiegare come arrivarci. Ci mise un po� a trovare la strada.Quando arrivò, la prima cosa che le disse fù �Come sei bella�. Lei le rispose con �E� mezz�ora che t�aspetto� nel suo italiano stentato.Lei si spogliò e disse a lui d fare lo stesso. Quando furono sul letto, lui insistè per leccarla, ma lei aveva fretta ed insisteva per succhiaglierlo per poi scopare. Alla fine lo accontentò, ma solo per pochi secondi �Mica possiamo stare mezz�ora a leccare�, gli disse. Mentre lei sentiva il suo cazzo crescere ed indurirsi (e molto) nella sua bocca, lui ...
    ... passava la sua lingua fuori e dentro la sua fica, succhiandole un po� anche il clitoride.Si mise a pecora, ma lui le disse di girarsi per poterla guardare in faccia. Lo accontentò.Le mise la mano dietro la nuca ma la sua risposta fu perentoria �togli la mano, mica facciamo l�amore, facciamo sesso.�Lui l�accontentò. Entrò lentamente, facendoglielo sentire bene. Sentiva le sue pareti che si allargavano accogliendolo, anche se rimanevano aderenti al suo cazzo.Lo estrasse lentamente e, sempre guardandola negli occhi, lo spinse dentro forte, facendola sobbalzare. I suoi occhi si spalancarono, la sua bocca si aprì. Mentre sul suo volto gli si stampava un ghigno soddisfatto lei diceva �piano, non stai mica scopando una vacca�.Fù allora che accadde.Con una mano le strinse un seno, con l�altra il collo ed iniziò a scoparla forte. Come faceva con la sua ex. Per spaccarle la fica. A lei piaceva.Più la scopava, più stringeva.Lasciò il seno e portò anche l�altra mano sul collo, stringendo sempre più.Gli occhi di lei s�ingrandirono: le pupille si dilatavano ed i bulbi sembravano voler uscir fuori dalle orbite.La sua bocca si spalancava sempre più, ma nessun suono usciva.Passò qualche minuto.Alla fine, lui si tolse il preservativo, si pulì, si rivestì ed uscì, come se nulla fosse. Non prima d�essersi ripreso i suoi soldi, che lei aveva lasciato sul comodino.Lei rimase stesa sul letto. Immobile. Priva di vita. 
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