1. Viaggio all'inferno - 09


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... California - Campus studentesco - Dormitorio maschile F - Stanza 12G - 17 Novembre 2011 - ore 5:36 p.m.Stewart guardava l�orologio ogni tre minuti. Ma dov�era? Eppure era sicuro che gli avesse detto alle cinque. Aveva provato a chiamarlo ma niente. Era piuttosto seccato. Ad averlo saputo sarebbe potuto andare al centro commerciale con i suoi amici che, peraltro, c�erano rimasti male che avesse deciso di snobbarli. La porta si aprì e Cody entrò col borsone sulle spalle. Indossava ancora gli abiti da allenamento.�Ciao amico! Scusa il ritardo ma Harris ci ha massacrato oggi!� buttò il borsone a terra e si gettò sul letto �sono distrutto, cazzo!��Non potevi avvertirmi?� gli disse Stewart.�E come?! I cellulari si lasciano nell�armadietto, non l�hai mai fatto un po� di sport al liceo?��Giusto...� convenne dopo qualche secondo.�Cazzo, non ho neanche la forza di togliermi le scarpe! Ti spiacerebbe, Stew?� il ragazzo sbiancò. Territorio molto pericoloso per lui. Era come un alcolista a cui viene offerto da bere. Raccolse tutto il suo autocontrollo.�Te lo scordi, amico!� gli disse con una risatina finta, come se la cosa lo rivoltasse.�E dai STEWE! Non farti pregare, ho i piedi in fiamme!� quel nomignolo gli trapanò il cervello da parte a parte. Rimase senza fiato per un attimo. Rivide il ghigno arrogante dei suoi cugini che lo sbeffeggiavano allegri e, come se i muscoli gli si muovessero da soli, s�inginocchiò ai piedi del letto che aveva di fronte. Sbuffò un po�, tanto per mantenere ...
    ... le apparenze.�E va bene, rottura!� Cody ridacchiò. Ai piedi aveva delle Nike rosse con il calzino a caviglia nero. Gli sfilò la prima e le sue sensazioni, a stento sopite, si risvegliarono voraci. Sfilò anche la seconda. Stewart fu attaccato dall�odore acre di sudore del ragazzo. Gli sfilò le calze e, d�un tratto, i suoi piedi da semidio erano così vicini a lui: sudati, sporchi, fetidi... perfetti.�Aaahh! Molto meglio!� Cody si sgranchì le dita alzando il piede e mettendoglielo davanti alla faccia. Stewart credette di cedere, a trenta centimetri da quella pianta che lo attraeva possente, ma la sua resistenza fu più forte.�Ok!� disse Cody alzandosi in piedi, di fronte al compagno inginocchiato �mi faccio una doccia e sono pronto per cominciare!� Stewart annuì, non si fidava a parlare. Cody gli sorrise dall�altro della sua statura. Era così vicino a lui, l�odore del suo corpo lo investiva.Poi se ne andò in bagno.Stewart respirava con grande fatica. Le spalle gli si alzavano ed abbassavano, cercando di mandare un po� d�ossigeno al cervello, ancora in trans. Aveva fatto qualcosa di stoico ma ora non ce la faceva più. Non appena sentì l�acqua cominciare a scorrere, raccolse i calzini umidi di Cody e cominciò ad annusarli e poi a leccarli e poi ancora ad annusarli. Dette sfogo a tutta la sua passione, completamente perso nel suo modo, con il cazzo di marmo che stava per spruzzargli nelle mutande. Non poteva notare i due splendidi occhi verdi che lo osservavano dalla porta del bagno. ...