1. Quella porcellina di mia moglie


    Data: 12/06/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Enrico, Fonte: EroticiRacconti

    ... anche il modo come distrarre mio figlio. Nel giorno pattuito dovevo andare a prenderlo da scuola un'ora prima della fine delle lezioni, pregando Marco di passare da casa a consegnare a mia moglie i compiti. Pierluigi con l'occasione mi doveva accompagnare a trovare gli amici del mare per prenotare il periodo ed il villaggio dove trascorrere le vacanze. Mio figlio non se lo sarebbe fatto ripetere due volte in quanto tra gli amici c'era anche la sua amichetta del cuore. Il giorno prima del fatidico incontro tra Chiara e Marco spogliai di fronte allo specchio mia moglie e le feci ammirare il suo corpo. Entrambi fummo d'accordo che doveva rasarsi la fica e stendere, dopo essersi spalmata tutto il corpo del mio sperma e di una crema rassodante. La feci sdraiare sul letto, presi pettine, forbici, acqua, sapone da barba, rasoio elettrico e rasoio con lametta ed iniziai. Prima usai il pettine per raccoglie i peli che tagliavo con le forbici, poi il rasoio elettrico. In questa prima fase il cazzo era diventato sempre più duro ed io sempre più eccitato mi misi in libertà pregando Chiara di farmelo ammosciare prima di usare il rasoio con la lametta. Sorrise, prese il pene e lo riempì di baci. Mi succhia le palle e in un batter d'occhio il pisello diventa un grosso randello lo lecca dalla base fino alla punta, poi prende a giocare col filetto. Mi passa la lingua su tutto il glande ed ecco e in breve viene un fiume di sborra che si riversa in gola. Il cazzo si ammoscia ed io chiedo a ...
    ... Chiara di stare ferma e per meglio far scivolare il rasoio con due dita nella figa sollevo la pelle e ciò manda in visibilio Chiara per Lei era tutto entusiasmante facendole sentire brividi di piacere al contatto freddo della lama sulla pelle. Poi le spalmai la crema lenitiva e visto che era eccitatissima cominciai a lavorare con la lingua prima leccai il suo interno coscia e la parte esterna della sua vagina. Con la lingua giochicchiavo con il clitoride, Chiara ansimava e gemeva ed io leccavo con forza, con le mani stringevo con forza il suo sedere per darmi ancora più forza. “Sento la tua lingua dentro – diceva ansimando – ti prego non fermartiiiii!!”.. Continuai per minuti interi, immerso nella passione di quei baci fino all’orgasmo con la il conseguente rilassamento. Mi segai davanti a lei facendo uscire una calda soluzione di sperma che le copriva il corpo provvidi a spalmarla sul suo corpo ed in particolare sui suoi splendidi seni dopo poco le spalmai la crema rassodante che metteva in evidenza la sua bella pelle liscia. Si alzò e la portai davanti allo specchio, si ammirò e affermò dandomi un bacio sei bravissimo, non ti da fastidio se per una volta provo un randello diverso dal tuo? Poi ti racconterò le mie emozioni. Il giorno dopo andai a prendere Pierluigi, come programmato con Chiara, da scuola ed andammo a trovare i nostri amici. Di tanto in tanto andavo in bagno a vedere sul cellulare cosa faceva Chiara con Marco, ma non potendo restare molto tempo mi sono ripromesso ...