1. Il culo del nonno


    Data: 14/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: gioquill

    ... a segarmelo. Non avrei mai pensato che un giorno mio nonno potesse farmi una sega; ma voglio di più! Gli poso le mani sulle spalle spingendo il suo corpo in basso, lui si lascia accompagnare, si inginocchia e dopo una breve titubanza inizia a leccarmi il cazzo e poi lo ingoia tutto in bocca fino in gola. WOW! Il nonno ci sa davvero fare e scommetto che il mio non è il primo cazzo che spompina. Dopo averci lavorato sapientemente di bocca, lo faccio rialzare e lo posiziono a pecorina sul lavabo, lo costringo ad aprire per bene le gambe e... eccolo: quel bel culo tondo e grosso in tutto il suo splendore con ancora un po' di lubrificante colargli dal buco bello largo. Mi fiondo con il viso tra quelle enormi natiche e inizio a leccarlo tutto quanto: che bello sentirsi schiacciato da quella carne abbondante e calda dal gusto dolciastro e l'odore ispido. No resisto oltre e dopo avergli sputato più e più volte sul buco comincio a penetrarlo. "Ahhhhh" urla lui "Andrè cazzo fai piano, c'hai na bestia". "Stai zitto nonno. Lo so che ti piace. Zitto e godi". Mi sento così gasato ed eccitato che inizio a cavalcare quel bel ...
    ... culone sempre più a fondo e sempre più forte, ignorando i continui spasmi improvvisi di quel corpo massiccio e le continue sollecitazioni del nonno a fare più piano. Cazzo quanto godo! Non ho mai scopato così forte e così violentemente. Rimanendo ben saldo al culo del nonno, cambiamo posizione: lo faccio mettere a quattro zampe a terra e continuo a incularlo sempre più selvaggiamente. L'eccitazione è alle stelle, godo sempre di più e sudo come un porco sentendomi pervadere da un fuoco di piacere e... "Ahhh....siiiiiiiii!!!" La mia sborra pervade tutto l'ano del nonno che fatica a contenerla e fuoriesce dal buco fino a colare a terra. Sto ansimando. Mi manca il respiro. Non sto capendo nulla. Cado a terra felice e soddisfatto mentre il nonno si riversa su di me per pulirmi il cazzo dalle ultime gocce di sperma. "Sei un grande Andrè" mi dice guardandomi orgoglioso e appagato con quegli occhi azzurri di una profondità unica. "Merito tuo nonno e del tuo bel culone". "Sarà tuo, ogni volta che lo vorrai". "Benissimo" gli rispondo "allora preparalo che mi sta tornando duro". Mi sorride e si riposiziona a pecorina sul letto. 
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