Trappola gay - Racconti Erotici

Trappola gay

All'età di diciassette anni tesi una vera e propria trappola gay al mio migliore amico,di un anno più piccolo di me,che si era perdutamente invaghito della nostra amica comune Cristina! Lei aveva quindici anni,provocatoriamente ben portati- piaceva anche a me,ma io ero più attratto dalla prorompente virilità del nostro amico comune,Cesare che avevo avuto la sfacciata fortuna di vedere nudo quando facevamo la doccia insieme,dopo le nostre partite di Calcetto! Lui aveva un Pisello talmente attraente che sembrava di rimirare un Elenco telefonico arrotolato! Un paio di volte,sotto le docce,provai ad attuare il classico giochino della saponetta che scivola in terra improvvisamente e che per raccoglierla di nuovo,mi permetteva di strusciarmi le mie chiappe vogliose sul suo bel bambù ondeggiante,ma anche se lui era bello in tiro,la cosa non gli faceva effetto e si scansava un po' più indietro inopinatamente,ed allora ero costretto a smetterla rimanendo mortificato ed inappagato a chiappe aperte! Un pomeriggio però gli tesi una trappola,facendogli credere che Cristina avesse chiesto un appuntamento con lui e che era pronta per dargliela- la sua disponibilità a fidanzarsi assieme a lui! E cosi' verso le sette-tardo pomeriggio- lui si recò a questo appuntamento fantasma alla vecchia Stazione abbandonata del nostro Paesello,laddove invece dietro alle panche deserte della ex sala d'attesa, dove di solito sedevano i Passeggeri in attesa dell'arrivo dei Convogli ferroviari, mi ero ...

... acquattato io completamente nudo( tanto la Stazione era deserta ed abbandonata) ed appena lo vidi arrivare gli arrivai silenziosamente alle spalle e con una mano dal didietro,attraverso i suoi pantaloni gli afferrai le palle,minacciando di stringergliele ancora più forte se non avesse fatto il suo dovere! Lui protestò e girandosi mi disse : " Ma tu che ci fai qui? Perché sei tutto nudo? E dov'è Cristina? Non mi avevi detto che lei voleva vederm...elo?" Ed io risposi subdolamente: "Spiacente,sembra che Cristina abbia altre mire,per questa volta dovrai accontentarti di me " ,ed intanto continuavo a stritolargli le palle stringendogliele sempre di più! " Che fai allora,gli dissi,sei disposto a scoparmi o vuoi che ti renda definitivamente impotente rompendoti i Coglioni,oggi più del solito??" E lui oramai rassegnato dall'appuntamento mancato con Cristina e dalla "trombata" con lei che già pregustava,coi Coglioni che rischiavano di diventare viola,cedette al mio bieco ricatto,si lasciò andare,io glieli lasciai andare ed accarezzandogli teneramente i capelli,gli sleccai tutto il collo avidamente ed appassionatamente,e piano piano si sciolse inevitabilmente a quelle mie effusioni atte a scatenare il suo erotismo ed a dimenticare la "fregata" con lei divenuta "fregatura "! Non impiegò molto a sciogliersi a causa delle mie tenere attenzioni- d'altronde avevo sognato questi momenti da sempre- e fini' on lo spogliarsi interamente anche lui,visto che le mie carezze ed i miei bacetti con la ...