1. Momento di follia


    Data: 17/06/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    I tuoi occhi scrutano curiosi osservando in lontananza, non soffermandosi malgrado ciò sui miei, come fai sempre d�altronde, poiché sfuggono. Loro cercano un luogo dove rifugiarsi ritirandosi, mentre la tua voce non riesce a mantenere lo stesso tono con quel tuo modo d�inumidire le labbra asciutte. Poi arriva l�ora d�andare a letto, prima in bagno, tu per struccarti, io al contrario per orinare. Quanti specchi ci sono nel nostro bagno: &egrave così facile spiarsi di sfuggita, dal momento che io spio il tuo sguardo riflesso dagli specchi e dagli sportelli degli armadietti, fissando a testa bassa il cofanetto di cristallo dove tieni i batuffoli di cotone.Il tuo sguardo mi fissa la nuca, io ne intercetto la tua perplessità, una paura velata seguita da un po� d�incertezza, poiché tutti gli anni trascorsi insieme hanno fatto cadere tutti i veli, in tal modo capto e leggo i tuoi segreti. Ti dilunghi tardando più del solito, perché sembri prendere tempo, io esco per spogliarmi, ma quando rientro nudo per farmi il bidet, non posso fare a meno di non notare quegli occhi un po� arrossati, asciugati con troppa energia e parecchia fretta. Io sono alle tue spalle, ti stringo dal retro e appoggio il mio cazzo ancora umido nel solco delle tue natiche formose e sporgenti. Quel tuo sedere troppo grosso per palati fini, tuttavia giusto per uno come me. I tuoi occhi sono nei miei, riflessi nello specchio, giacché confessano e rivelano disorientati e preoccupati le mie intenzioni, per il ...
    ... fatto che passano dall�imbarazzo alla speranza, poi s�abbassano e si rialzano. Nel frattempo ti tranquillizzi al mio sorriso riflesso, alla fine trovi la capacità e il coraggio di chiedermi la cosa che tanto t�infastidisce contrariandoti e urtandoti:�Che che cos�&egrave successo? Perché non m�hai chiamato? Se avessi saputo che rientravi oggi invece di domani, potevo preparami per andare fuori, per cena al Veliero magari con il mio gruppetto�.�Te l�ho detto prima, il cliente fuori orario ha inaspettatamente annullato l�appuntamento rimandandolo. Io ero fuori, a cena sarei potuto rientrare in un�ora. Ho provato a chiamare ripetutamente dalla macchina, però non prendeva, non appariva nessun segnale. Lo sai bene, che nell�Appennino con tutta quella serie di gallerie, ci sono delle zone dove la linea &egrave pressoché molto limitata� - ti rispondo io in modo lineare e risoluto.Al presente il tuo sguardo &egrave cambiato: &egrave uno diventato sguardo fisso, indagatore e pensieroso, tu cerchi nei miei occhi una verità che temi, cammini verso la camera, io guardo il tuo sedere e l�incavo della schiena allo sporgere delle natiche, quella cellulite si vede, però ti dona. Come brucia il mio cuore nel petto: sembra che una mano rovente lo tenga stretto, quasi a soffocarne i battiti, le gambe sembrano vuote e mi sostengono male, tremano nel movimento, la mascella &egrave contratta e duole, il tremito profondo non mi lascia. Com�&egrave diverso da sempre il nostro avvicinarsi a quel letto, ...
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