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Jotaro, il mio amore giapponese - Capitolo 5
Data: 21/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo Cinque: Estate di dolore ed amoreLa nostra estate era andata bene fino al giorno in cui mio nonno non morì. Era una cosa molto dura per me da affrontare e Jotaro faceva quello che poteva per confortarmi. Mio nonno ed io eravamo molto intimi. Lui mi capiva e anche se non me lo aveva mai detto, sapevo che lui sapeva di Jotaro e me. Aveva accolto gentilmente Jotaro nel suo piccolo appartamento quando era venuto a vivere nella mia città. Io andavo a trovarlo due o tre volte alla settimana. Mio Nonno era saggio ed aveva sempre un buon consiglio. Un giorno mi aveva detto che il miglior modo di scoprire il carattere di una persona è vedere quanti amici ha e che genere di persone sono. Mio nonno faceva spesso un giro nel complesso di appartamenti dove viveva e tutti lo conoscevano.Lui riparava di tutto per la gente e li ascoltava quando avevano bisogno di qualcuno con cui parlare. I ragazzi che vivevano là lo amavano. Mio nonno aveva certamente lasciato un buon ricordo in molte persone. Non lo compresi fino al giorno del funerale. C'erano moltissime persone quel giorno. Io non mi ricordo molto, ma mi ricordo le braccia di Jotaro intorno a me per tutto il tempo. Io non ricordo che parole che disse, ma mi ricordo che mi fu vicino e questo mi permise di andare avanti. Sono passati diciassette anni ed il dolore c’è ancora. Quella fu la mia prima esperienza di perdere qualcuno che ami. Ora so che è una parte della vita, ma fa schifo.Le cose migliorarono lentamente alcune ...
... settimane più tardi. Mia mamma smise di essere così emotiva (Mio nonno era suo padre) e ritornò a lavorare. Mio papà e le mie due sorelle ritornarono al loro lavoro. Io cominciai a convivere coi sentimenti della perdita e la te****uta che stavo vedendo allora mi aiutò molto. Come seppe di Jotaro e me non lo saprò mai.Era una brava signora che tentò di aiutarmi. Lei ebbe successo in molte aree ma furono l'amore e le premure di Jotaro che mi aiutarono veramente. Io avevo molti problemi per la crisi di identità che stavo attraversando, di conseguenza tentavo di venire a patti con la mia incapacità di udire, convivendo con la disabilità e crescendo. La gente mi diceva che stavo crescendo fisicamente più velocemente che non emotivamente e mentalmente. Jotaro mi accettava per come ero.“Io non penso agli altri quando guardo te. Quando guardo te io vedo una persona con una grande personalità ed un buon cuore.” Mi diceva.Aveva ragione ed io lo sapevo. Essendo umani credo che tutti noi abbiamo una certa quantità di dubbi su noi stessi. Io certamente non facevo eccezione! Ma li superai grazie a lui ed al supporto del suo amore.Il resto dell'estate passò tranquillamente. Non facemmo molto ma avevamo dei lavori che ci tenevano occupati. L'unica persona con cui veramente ebbi contatti fu Jotaro. Noi continuammo le nostre discussioni su cosa temevamo di più. Jotaro mi ascoltava mentre parlavo, io lo ascoltai mentre lui parlava “Mi chiedo cosa succederebbe se i miei genitori non accettassero il mio ...